Luogo - Area Archeologica
Tomba Francois
Luogo:
Castello dell’Abbadia, Canino (Viterbo)
È uno dei più famosi ipogei di Vulci, scoperto nel 1857, appartenuto alla famiglia dei Saties.
La tomba ha una pianta complessa, preceduta da un lungo e profondo dromos. Si articola in sette camere funerarie che si dispongono intorno all'atrio ed al cosiddetto tablino, costituente un unico grande vano centrale detto a 'T' rovesciata.
Le pareti di quest'ultima camera presentavano pregevoli decorazioni pittoriche con un ciclo di dipinti unico nel panorama della pittura etrusca di età tardo-classica, di cui restano solo alcune tracce in situ.
La maggior parte delle pitture, infatti, sono state distaccate dalla sede originaria nel 1863 dai principi Torlonia, allora proprietari del monumento, e fanno attualmente parte della Collezione Torlonia, conservate a Villa Albani in Roma.
Il fregio decorativo si snoda attraverso diversi 'quadri' e contrappone celebri episodi del mito greco ed altri della storia dell'Etruria e di Roma.
Per saperne di più: A.M. Sgubini Moretti - Vulci ed il suo territorio, Roma 1993
La tomba ha una pianta complessa, preceduta da un lungo e profondo dromos. Si articola in sette camere funerarie che si dispongono intorno all'atrio ed al cosiddetto tablino, costituente un unico grande vano centrale detto a 'T' rovesciata.
Le pareti di quest'ultima camera presentavano pregevoli decorazioni pittoriche con un ciclo di dipinti unico nel panorama della pittura etrusca di età tardo-classica, di cui restano solo alcune tracce in situ.
La maggior parte delle pitture, infatti, sono state distaccate dalla sede originaria nel 1863 dai principi Torlonia, allora proprietari del monumento, e fanno attualmente parte della Collezione Torlonia, conservate a Villa Albani in Roma.
Il fregio decorativo si snoda attraverso diversi 'quadri' e contrappone celebri episodi del mito greco ed altri della storia dell'Etruria e di Roma.
Per saperne di più: A.M. Sgubini Moretti - Vulci ed il suo territorio, Roma 1993