Bergolo
Bèrgolo è un comune delle Langhe con appena 71 abitanti. Si trova nella provincia di Cuneo, in Piemonte e si distingue, oltre che per essere il comune meno esteso dell'intera provincia, come uno dei più attivi, in ambito culturale, dell'intero Piemonte.
Fa parte della comunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone.
Sorge a 616 metri sul livello del mare, in una zona montuosa delle Langhe Orientali, a destra della Bormida di Millesimo. Appartiene alla provincia di Cuneo e dista 101 chilometri dal capoluogo.
La storia
Il pianoro ove sorge l’attuale paese è abitato da un’epoca molto antica, tuttavia le prime notizie certe risalgono al 1091, quando il paese fu compreso nel territorio del marchese Bonifacio del Vasto. Alla morte di questi, nel 1130, fu ereditato dai figli e nel 1142 venne assegnato a Bonifacio Minore, marchese di Ceva e Cortemilia.
Nel 1184 subentrarono i marchesi di Savona e i potenti Del Carretto. Nel 1209, il marchese Ottone lo donò al Comune di Asti, ma in seguito rientrò nei possedimenti dei Del Vasto. Nel 1322 Manfredo II Del Vasto lo cedette a Manfredo IV marchese di Saluzzo.
Nel 1532 Bergolo passò stabilmente sotto il dominio dei duchi di Savoia. Dell’epoca medievale restano oggi i ruderi di un castello edificato agl’inizi del Duecento. Dal 1929 al 1947 Bergolo fu accorpato al Comune di Cortemilia, per poi riacquisire l’antica autonomia.
All'inizio anni 60 l’intero paese versava in una condizione di degrado causato dall'emigrazione verso le città.
La situazione è andata progressivamente migliorando dall'inizio degli anni '70 con l'avvento dell’amministrazione comunale presieduta da Romano Vola, sindaco di Bergolo dal 1972 al 2001, ha promosso opere pubbliche (acquedotto, fognature e strade) e interventi finalizzati al recupero delle antiche abitazioni, delle quali è rimasta intatta la tipica architettura in pietra, oggi arricchita da numerose opere d’arte contemporanea.
Evoluzione demografica
Le poche risorse naturali del territorio, unitamente allo stato precario delle comunicazioni, hanno sempre ostacolato la crescita demografica di questo paese, che non ha mai raggiunto le 300 unità e che oggi è uno dei più piccoli d’Italia. Il crollo demografico degli anni 60, determinato dallo spostamento degli abitanti nelle aree industriali, si è fermato all’inizio degli anni 70, quando l’oculata amministrazione pubblica ha dato vita a un turismo estivo a carattere nazionale ed internazionale.
Questa salubre località dell'Alta Langa è diventata così un luogo di villeggiatura che da aprile a settembre si popola stabilmente di circa 200 persone ed è visitata da oltre 5000 turisti.
Luoghi di interesse
Le case del paese ospitano, esternamente, decine di opere d’arte (murales, dipinti e sculture) lasciate dagli artisti che hanno partecipato al concorso “Bergolo: paese di pietra”, ideato da Romano Vola nel 1993. Borgata Bergamaschi, al confine tra Bergolo e Torre Bormida, è un raro esempio di borgo rurale medioevale. Il “Villaggio Erica”, sorto nel 1989 su iniziativa dell’amministrazione comunale, è un centro turistico attrezzato con bungalows, piscina e bar, ristorante, pizzeria.
Il “Memorial Ezra Pound”, sorto nel 2003, è uno spazio panoramico di grande suggestione, caratterizzato da nove grandi pietre dipinte dall’artista Beppe Schiavetta e dotato di un piccolo anfiteatro destinato a spettacoli teatrali, concerti, happenings e manifestazioni folkloristiche.
La rete di sentieri che si sviluppa intorno a Bergolo per boschi e crinali è segnalata lungo tutti i percorsi e presenta interessanti spunti naturalistici. I sentieri sono tutti praticabili senza particolari difficoltà e con abbigliamento adeguato (scarponcini).
Chiese
La cappella cimiteriale di San Sebastiano, indicata come la Parrocchiale antica, risale al sec. XII; la struttura, in stile romanico, è stata recentemente restaurata e riportata alle linee primitive.
La Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Vergine risale al 1632 e conserva una pregiata “Madonna col Bambino, Sant’Antonio da Padova e San Sebastiano martire” di pittore anonimo.
Cultura
Premio Fedeltà alla Langa. Dal 1974 vengono premiati coloro che si sono particolarmente distinti per la crescita e lo sviluppo della Langa: non solo persone di cultura ma anche contadini, artigiani, professionisti, ristoratori, religiosi, operatori sociali. L'Albo d'Oro dei premiati si trova in Tutti mi chiamano Grama, di Margherita Bonetto e Laura Corino, Edizioni Araba Fenice, Boves 2008.
Concerti d’Estate
Dal 2000, tra luglio e agosto, ogni sabato sera Bergolo ospita, sulla Piazza principale e nelle chiese, concerti di musica classica con Maestri ed Ensemble di alto livello, provenienti da tutto il mondo. Nello stesso periodo si svolgono i Corsi internazionali di perfezionamento musicale, che attirano giovani da ogni parte d’Europa.
La Via del sale: mostra d’arte contemporanea dalla Langa al mare. Le strade e i dintorni di Bergolo si popolano di installazioni artistiche. La manifestazione si svolge dal 2002.
Al progetto, curato da Silvana Peira, ha collaborato fino al 2009 lo scrittore italiano Nico Orengo(1944–2009). Nel 2007 Bergolo, sotto la guida del sindaco Stefano Boido, ha vinto il Primo premio alla rassegna italiana “Comune fiorito”; in tale veste nel 2008 ha rappresentato l’Italia al prestigioso concorso europeo floreale "Entente Florale Europe" che premia la cultura del verde e della sensibilità ambientale in Europa, ottenendo la medaglia d’argento.
Ricorrenze Feste e fiere Cantè Magg. La festa, che si teneva l’ultimo sabato di Maggio e riprendeva l’antica tradizione dei Canti del Maggio è stata temporaneamente sospesa. Si è svolta senza interruzioni dal 1975 al 2007, portando a Bergolo gruppi di musica etnica e popolare provenienti da tutto il mondo.
I Sapori della Pietra
La manifestazione, nata nel 1996, si svolge il secondo fine settimana di settembre. Il sabato sera, intitolato Dalle Langhe all’Oriente è dedicato alle diversità etno-gastronomiche-culturali: si tengono concerti, spettacoli di danza e di teatro, proiezioni in multivisione.
Alle edizioni 2007, 2008 e 2009 ha collaborato lo scrittore italiano Giordano Berti con l’ideazione di videoinstallazioni di contenuto poetico-narrativo-pittorico. La domenica mattina avviene la consegna del Premio Fedeltà alla Langa. Nel contempo si tiene la Mostra Mercato dei Sapori più tipici di Langa, organizzata con la collaborazione dell’Associazione Slow Food e dell’Accademia Aleramica. Il pomeriggio, ricco di intrattenimenti circensi, si conclude solitamente con un concerto di fisarmoniche.