Santuario di San Girolamo Emiliani
Sede della congregazione dei chierici regolari di Somasca e luogo di vita e di opere di San Girolamo Emiliani, fondatore dell'ordine. La costruzione del Santuario iniziò nel 1544, ampliando la precedente Chiesa di San Bartolomeo. La struttura venne ampiamente rimaneggiata nel corso del Seicento e del Settecento. Costruito su un'altura, poggia le proprie fondamenta sulla pietra viva. L'interno è composto da di tre navate, di cui la centrale riporta sul soffitto a volta alcune scene di vita di San Girolamo Emiliani. L'altare maggiore, in stile barocco, è realizzato in marmi policromi e accoglie una tela del 1619 raffigurante il Santo. A sinistra dell'altare si trova un vano tombale definito "scurolo", che attualmente accoglie le spoglie di padre Vincenzo Gambarana. Nella navata sinistra si trova una cappella dedicata alla Madonna, al cui interno è posta una statua policroma del XVI secolo e quindici ovali decorativi che rappresentano i Misteri del Santo Rosario, opera del pittore bergamasco Carlo Ceresa. Gli ultimi lavori di ampliamento risalgono al 1937, con gli archi che delimitano e la piazzetta per i pellegrini.