Destinazioni - Comune
Vallanzengo
Luogo:
Vallanzengo (Biella)
Vallanzengo (Valansengh in piemontese) è un comune sparso italiano di 237 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte. La sede comunale è collocata in frazione Trabbia.
Toponimo
Il nome deriva probabilmente dal personale romano Valentius; una delle prime attestazioni medioevale riporta la forma Valanzengus. Quelli che furono gli anziani del Paese indicavano il significato di Vallanzengo con il dialetto piemontese, così che il significato stesso fosse "Valle in seno". Vallansen.
Geografia fisica
Vallanzengo è un paese di collina situato a 450 m s.l.m. È confinante con il comune di Valle San Nicolao e Quaregna, mentre una sua isola amministrativa confina con i territori montani di Bioglio, Callabiana, Camandona, Mosso, Piatto, Trivero e Valle Mosso.
Circondato da aree ancora intatte da un punto di vista ambientale è possibile percorrere i sentieri del bosco circostante, "la colma", imbattendosi in varie specie di animali, dalle lepri ai caprioli senza contare l'innumerevole quantità di cinghiali.
Il paese si forma lungo la stretta strada comunale che si inerpica con un dislivello di 100 metri, fino a località Inproia.
Le frazioni che comprendono il piccolo paese sono le seguenti:
Maglione
Ceria
Trabbia
Artiglia
Foglia
Crosa
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)
Storia
Anticamente il suo territorio era legato a quello di Bioglio. In possesso dei Vescovi di Vercelli, nel secolo XI, passò poi agli Avogadro di Quaregna che nel 1404 fecero atto di sottomissione a casa Savoia.
Con l'editto di Carlo Emanuele I di Savoia del 1621, il paese ottenne la propria indipendenza, staccandosi da Bioglio, almeno fino a quando nel 1722 Giuseppe Amedeo Pascalis non ne riceveva l'investitura con titolo di Conte; a lui nel 1796, succedette un nipote del casato, Carlo Giuseppe Tonso. Vi furono aspre controversie per la divisione dei terreni alpestri di Bioglio, importanti per il pascolo, in seguito alle quali Vallanzengo ottenne un vasto territorio, che attualmente si estende dal Bocchetto Sessera a Trivero, con alpi ricche di buoni pascoli per il bestiame bovino e che comprende il Monte Marca (1559 m), il Monte Massaro (1491 m) e la cima Balmetta, il torrente Sessera alla confluenza con il torrente Dolca.
Fra le famiglie di antica origine, quella dei Foglia ebbe nei secoli passati insigni ecclesiastici tra i quali va annoverato un abate che fu, nel XVII secolo confessore presso la corte di Spagna.
L'istituzione a parrocchia risale al 1610, anno in cui il comune si staccò da Quaregna. Nel 1892 Don Tomati fondò l'asilo infantile rimasto aperto fino al 1985 e poi chiuso per il numero ridotto dei bambini.
Storia recente
Di rilievo fu la figura di Felice Gilardi, sindaco per vent'anni del paese a cui si devono la costruzione dell'acquedotto comunale e l'abbellimento della piccola piazzetta, con la posatura di vasi fioriti e panchine lungo tutta l'area. Gli è stata dedicata la piazza, con un'epigrafe in suo ricordo.
Altra figura di grande importanza per il piccolo comune fu Pier Annibale Foglia, arbitro professionista, che portò in paese la manifestazione sportiva di ciclismo valevole per il campionato regionale dilettanti.
Geografia antropica
Le cascine esistenti sul territorio si prestano ad essere riutilizzate come seconde case ed è perciò rilevante il numero delle ristrutturazioni effettuate prevalentemente da cittadini lombardi.
Il comune conta su tre alpeggi al di sotto della strada Panoramica Zegna, affittati durante il periodo estivo a margari che producono squisiti formaggi.
Un unico negozio di generi alimentari fornisce anche i giornali. Il bar è il Circolo M.C.L. ed in località Moncerchio di Bielmonte si trova un agriturismo, usato prevalentemente nel periodo estivo, con produzione di formaggi tipici.
Sulle piste sciistiche di Bielmonte si trova un bar ad uso degli sciatori.
La prima domenica di febbraio si celebra la festa patronale dei SS. Orso e Brigida.
Edifici religiosi
La chiesa parrocchiale di SS. Orso e Brigida, patroni di Vallanzengo, fu costruita nel XVIII secolo: sulla facciata una pietra incisa reca la data 1718. All'interno si trova un pregevole crocifisso in legno del '600, una tela settecentesca raffigurante la presentazione di Gesù bambino al Tempio e una balaustra in marmi policromi di pregevolissima fattura proveniente da un'altra chiesa, chiusa ai tempi di Napoleone.
Oltre a nuclei di case antiche tradizionali elegantemente decorate con serie di archi, esistono nel comune a Maglione la chiesa parrocchiale; a Trebbia una chiesa privata. In località La Colma, raggiungibile da Foglia e Artiglia attraverso sentieri panoramici dove la vista spazia fino al Monviso, al Bric di Zumaglia e alla cupola di San Gaudenzio (Novara), vi è l'oratorio di San Grato, una piccola costruzione seicentesca, dedicato alla Madonna del Carmine. In Frazione Artiglia, nel piccolo cortile dove oggi vi è una struttura abitata, fino al 1800 vi era un convento di Suore Carmelitane. il piccolo convento pare essere legato alla piccola chiesa della Carmine sito nella Colma.
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Il comune fa parte della Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, mentre fino al 2010 apparteneva alla Comunità montana Valle di Mosso, abolita in seguito all'accorpamento disposto dalla Regione Piemonte nel 2009.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Galleria di immagini
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Il comune in breve, sito istituzionale http://www.comune.vallanzengo.bi.it (consultato nel luglio 2013)
^ Le zone sismiche in Italia: Piemonte, statistica 2006, www.abspace.it (consultato nel maggio 2014)
^ Fonte: Ilsole24ore.com
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi