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Tocco da Casauria

Luogo: Tocco da Casauria (Pescara)
Tocco da Casauria è un comune italiano di 2.824 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana della Maiella e del Morrone. Il paese sorge su un colle nella valle del fiume Pescara, a circa 40 km dal capoluogo di provincia, lungo la strada che la collega a Roma, poco prima delle Gole di Popoli. Storia Le prime notizie sul comune di Tocco da Casauria (il nome Casauria è stato aggiunto dopo l'unità d'Italia e precisamente nell’anno 1862, motivando tale scelta con le "tradizioni storiche del vicino tempio di Casauria"), si hanno nell'anno 872; esso è situato alle falde del monte Morrone, ad un'altezza di 356 metri tra le valli del fiume Pescara e del torrente Arolle e dista circa 45 km da Pescara. Nel XIII secolo comincia a svilupparsi l'agglomerato urbano attorno ai monumenti più importanti, la chiesa di sant'Eustachio e il castello; assunse importanza per la sua posizione strategica dato che può controllare sia le suggestive Gole di Popoli sia l’ampia Valle del Pescara. Soffrì due grandi terremoti, quello del 1456 e quello del 1706, che distrussero gran parte della cittadina. Diede i natali al pittore Francesco Paolo Michetti (che insieme ad Giulio Aristide Sartorio e Fausto Vagnetti fu assiduo frequentatore di casa Bonanni), al giurista Francesco Filomusi Guelfi, all'astronomo Annibale De Gasperis ed al poeta Domenico Stromei. I Baroni Bonanni d'Ocre, che si trasferirono a Tocco dopo il matrimonio del 1881 di Cedino con Lucia Filomusi Lanciotti, conservano ancora in questo comune una cantina del XV secolo e due cappelle dove, fra gli altri, riposano lo stesso Cedino Bonanni d'Ocre, Maria Bonanni d'Ocre, Maria Bonanni d'Ocre, Cecilia Bonanni d'Ocre, Vincenzo Bonanni d'Ocre, Eugenia Bonanni d'Ocre, Gaetano Bonanni d'Ocre e Luigi Bonanni d'Ocre. Tocco è noto anche per la Centerba, un liquore ricavato dalla distillazione di diverse piante della Maiella, inventato dal farmacista Beniamino Toro come medicamento. Nel 1817 diviene prodotto di consumo. Per quanto riguarda l'olio d'oliva, la provincia di Pescara, e quindi Tocco, è stata tra le prime in Italia ad ottenere il riconoscimento ufficiale da parte dell'Unione europea per la denominazione di origine protetta (D.O.P.) del suo Olio di Oliva Extravergine "Aprutino Pescarese"; questo marchio certifica l'alta qualità dell'olio extravergine prodotto in questa zona. Il vino prodotto è di ottima qualità ed è quello tipico della cultura abruzzese: Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano con ottime caratteristiche organolettiche, di gusto e retrogusto. Persone legate a Tocco da Casauria Francesco Filomusi Guelfi (Tocco da Casauria, 21 novembre 1842 – Tocco da Casauria,22 ottobre 1922), docente e politico italiano. Gennaro Manna (Tocco da Casauria, 1922 – Roma, 11 aprile 1990), scrittore e poeta. Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 4 agosto 1851 – Francavilla al Mare, 5 marzo 1929), pittore e fotografo. Sandro Sticca (Tocco da Casauria), professore universitario e scrittore di saggi storici. Domenico Stromei (Tocco da Casauria, 28 novembre 1810 - 3 maggio 1883), poeta. Mario Lanza, pseudonimo di Alfred Arnold Cocozza (Filadelfia, 31 gennaio 1921 – Roma, 7 ottobre 1959), tenore e attore, la cui madre Maria era originaria di Tocco. Ermenegildo Valle detto Gildo (Tocco da Casauria, 5 dicembre 1943), un ex calciatore italiano, che ha militato in Serie A con la maglia della Ternana. Luoghi di interesse artistico e culturale Castello o Palazzo Ducale Fatto erigere da Federico II tra il 1187 e il 1220, fu distrutto dal terremoto del 1456 e ricostruito in stile rinascimentale a forma rettangolare con quattro torri quadrate agli angoli e cortile interno. Come rivela un’iscrizione posta all’interno del castello, la ricostruzione avvenne senza fossato, probabilmente inutile dopo l'invenzione della polvere da sparo. In un ambiente coperto con ampie volte a crociera è sita l'impressionante prigione costruita in un punto "dove non batte mai il sole". Attualmente disabitato è stato proprietà della famiglia Scali-Caracciolo di Scafa, oggi del comune. Chiesa di Sant'Eustachio Edificata nel XII secolo fu dedicata a sant'Eustachio Martire patrono del paese. Parzialmente distrutta dal terremoto del 1706, fu subito ricostruita. Nella facciata vi sono incastonati due magnifici altorilievi del Cinquecento. L'interno è a tre navate. Madonna delle Grazie Fondata attorno all’anno 1480 dalla Confraternita o Congrega della Madonna delle Grazie, presenta sulla facciata un rosone a traforo del Rinascimento con tarde reminiscenze gotiche ed un portale di forma rettangolare delimitato da due lesene. Convento dell'Osservanza "Santa Maria del Paradiso" Situato sulle falde del monte Rotondo a circa un chilometro dal paese, fu edificato nel 1470 dalla pietà del popolo toccolano e donato ai Frati Minori. La chiesa di stile gotico rinascimentale presenta dei rifacimenti barocchi. Il Convento presenta un portico di due ordini d’archi sfalsati ed un chiostro rettangolare affrescato. Chiesa di San Domenico Originariamente dedicata a San Francesco, fu costruita nel 1317 dai frati francescani che vi rimasero fino al 1653. L'interno è ad una sola navata. Palazzo Toro Fatto erigere da Enrico Toro verso la metà dell'Ottocento, come nuova residenza per la famiglia e fabbrica per la produzione del famoso liquore, fu completato intorno al 1870. La residenza, ancora di proprietà della famiglia Toro, è costituita da 2 piani a pianta rettangolare ed è situata a metà del corso principale del paese. Le sale sono state affrescate in parte dal giovane pittore Francesco Paolo Michetti con grottesche e altri elementi decorativi, arredato in pieno stile ottocento napoletano. Economia Energie rinnovabili Grazie alla particolare posizione del territorio comunale, Tocco da Casauria è stato scelto dalla Comunità Europea nel 1989 come sede di un progetto per la produzione di energia eolica. I primi due aerogeneratori installati, però, a fronte di un notevole inquinamento acustico riuscivano a coprire solo il 25% della domanda di elettricità del comune. Nel 2007 è partito il progetto di sostituzione delle due pale eoliche inefficienti con quattro aerogeneratori di ultima generazione. Nel solo 2009, il surplus di produzione di energia eolica prodotta ha comportato un guadagno per le casse comunali di circa 170.000 €. Tali entrate hanno permesso al comune di abolire le imposte locali. Questa politica ambientale è stata oggetto di un servizio da parte del New York Times. Vie di comunicazione In auto: Tiburtina Valeria Km. 190 - Bivio Tocco da Casauria. A25 Roma-Pescara uscita Torre de' Passeri / Casauria se provenienti da Pescara. A25 Roma-Pescara uscita Bussi sul Tirino se provenienti da Roma. In treno: Stazione ferroviaria di Tocco-Castiglione, sulla linea Pescara-Sulmona. Evoluzione demografica Abitanti censiti Amministrazione Ferrovie Tocco da Casauria ha una stazione ferroviaria, ubicata lungo la Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara. Il fabbricato viaggiatori ha una piccola sala d'aspetto con obliteratrice. Il movimento passeggeri è scarso e nella stazione fermano circa 7 treni al giorno. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Domenico Stromei - Biografia ^ a b New York Times - Ancient Italian Town Has Wind at Its Back - 26.09.2010 ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Parco eolico di Tocco da Casauria Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Tocco da Casauria Collegamenti esterni Sito su Tocco Casauria
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