Caramanico Terme
Uno dei “Borghi più belli d’Italia” nel cuore del Parco Nazionale della Majella è Caramanico Terme.
In questo piccolo borgo si possono conciliare tradizioni, arte, natura e salute in uno scenario da favola. Come tutti gli altri borghi di epoca medievale, anche questo è costituito da case-mura, ovvero edifici attaccati l’uno all’altro a scopo difensivo e protettivo. Fra gli edifici civici spicca sicuramente il Palazzo Municipale, opera del tardo Settecento.
Tra le Chiese del centro storico, quella più importante per la comunità è l’Abbazia di Santa Maria Maggiore; anch’essa aveva doppio scopo in quanto chiesa-fortezza: oltre ad essere un luogo dedicato al culto doveva difendere il borgo con le sue possenti mura. Meritevole di una visita è anche la Chiesa di San Domenico, risalente al XIV-XV secolo.
Grazie alla sua posizione totalmente immersa nella natura, Caramanico Terme presenta molti eremi in luoghi remoti in cui si poteva meditare, pregare e stare in contatto con la natura; si dice che anche Papa Celestino V trascorse del tempo qui. Molti di questi eremi sono visitabili seguendo il “Percorso dello Spirito”.
Come si può evincere dal nome del borgo, un’altra peculiarità sono le sue Terme, tra le più note e apprezzate in Italia. Le sorgenti di acqua sulfurea e oligominerale sono indicate e da sempre sfruttate per scopi curativi. Inoltre, lo stabilimento termale è conosciuto per i suoi centri benessere che offrono trattamenti di diversa tipologia.
Il 14 agosto nel borgo si svolge una delle feste tradizionali più caratteristiche, quella dei Palmentieri, in cui le donne indossano gli abiti tradizionali di un tempo e portano cesti con spighe di grano e palmentieri - coni ricoperti dalle pizzille (dolce tipico) - che vengono lasciati sotto la statua dell’Assunta, protettrice del borgo.