Museo geofisico
Situato nei pressi della antica Rocca Colonna, presso l'Osservatorio di Geodinamica, in posizione panoramica rispetto, il Museo Geofisico è un punto di osservazione sul territorio del Lazio, dai laghi vulcanici al mare. L'Osservatorio, costruito nel 1888-1889, è stato riattivato nel 1951 dall'Istituto Nazionale di Geofisica e ancora funziona come un nodo della rete sismica e geodetica dei Castelli Romani. Strumenti storici del Museo, e una visita interattiva dettagliata, illustrano le idee e i dati scientifici che hanno portato alla conoscenza della conformazione del pianeta Terra, da quando si cominciò a intuirne la sfericità. L'antico vulcano laziale era un vulcano centrale, articolato in fasi di attività che hanno avuto luogo nel corso di un periodo di oltre 700.000 anni. Oggi, il territorio, divenuto Parco Regionale dei Castelli Romani, è caratterizzato da splendidi boschi che ricoprono le pendici degli antichi coni eruttivi e gli splendidi laghi di Albano e Nemi.