Chiesa di San Giacomo Maggiore (Chiesa Matrice)
Di epoca altomedievale (1400 circa), conserva integro l'originario impianto romanico, soprattutto nell'aspetto massiccio delle strutture murarie, recentemente riportate a vista, nella mole del campanile, scandito da cinque ordini di cornici marcapiano aggettanti, e nella base del grande arco di via Vittorio Emanuele. La planimetria interna è costituita da due navate separate da un ordine di cinque grandi archi e il presbiterio con rialzo. Un fonte battesimale interamente in pietra, recuperato nel 1940 a seguito di lavori di scavo per consolidamento, è collocato sul piccolo sagrato antistate l'entrata principale. All'interno, di notevole pregio storico-artistico, sono i quattro affreschi dei pennacchi, posti tra le quattro arcate che sostengono il tetto del presbiterio, un coro ligneo del XVI secolo, la cripta sotterranea e un confessionale in legno del XVIII secolo.