Statua di Regisole
L'origine della statua non è chiara, il nome derivò forse da "Regem Solis", poiché ricoperto anticamente di dorature che riflettevano i raggi solari, oppure dalla posizione del braccio alzato che sembrava "reggere" il sole. La statua venne distrutta nel 1796 dai giacobini pavesi, poiché raffigurante un monarca. Verso la metà degli anni Trenta si decise di affidare allo scultore Francesco Messina l'esecuzione di una copia del Regisole strettamente basata sulle riproduzioni antiche. Il nuovo Regisole, una statua bronzea alta 6 metri posta su una base di travertino, fu così ricollocato davanti al Duomo e solennemente inaugurato.