Borgo Antico di Ostuni
La peculiarità del Borgo Antico di Ostuni, per questo denominata anche "Città Bianca" e "Città Presepe", è l'imbiancatura a calce delle case: uso attestato sin dal Medioevo, che deriva, oltre che dalla facile reperibilità della materia prima, dalla necessità di assicurare agli ambienti ristretti maggiore luminosità e freschezza date dalla luce riflessa. Questa pratica ha rivestito anche un ruolo importante storicamente nel XVII secolo, quando l'imbiancatura a calce fu l'unico modo per evitare che la peste dilagasse nella cittadina. Il Borgo Antico offre molti aspetti pittoreschi: s'incontrano alcuni esempi di dimore signorili (Palazzo Ducale Zevallos, Palazzo Siccoda, i settecenteschi edifici di Palazzo Vescovile e del Vecchio Seminario), scarsi avanzi del Castello eretto nel 1148 da Goffredo III, interessanti portali barocchi scolpiti nella pietra locale e inseriti nel bianco delle pareti. Il monumento simbolo di Ostuni è la Guglia di Sant'Oronzo, alta 20,75 metri, opera di Giuseppe Greco (1771), dall'esuberante decorazione barocca.