Villa Reale - Reggia di Monza
La storia della Villa Reale di Monza ha inizio con l’arrivo a Milano, nel 1771, del nuovo governatore, l’arciduca Ferdinando d’Asburgo. L’incarico della costruzione, conferito nel 1777 all’architetto Giuseppe Piermarini, fu portato a termine in soli tre anni. La caduta di Napoleone riconsegnò la Villa Reale nelle mani degli austriaci, che la lasciarono per alcuni anni in stato d'abbandono fino al 1818, quando ne prese possesso il Viceré Giuseppe Ranieri. Oggi la Villa Reale è di proprietà congiunta del Comune di Monza, della Regione Lombardia e del Demanio dello Stato. I lavori di restauro conservativo si sono conclusi nel 2007 con l’apertura al pubblico. La visita inizia al primo piano, dove si trovano le sale di rappresentanza della famiglia reale. Di spicco è la Sala da Ballo, con decorazioni, specchiature a finto marmo, ricchi lampadari e pavimento in seminato veneziano. Gli Appartamenti privati rappresentano gli ambienti più significativi del secondo piano, cui si accede dallo scalone d’onore, frutto dell’intervento ottocentesco dell’architetto Achille Majnoni d’Intignano. La visita si conclude all’ultimo piano, il Belvedere, con la vista sul magnifico parco.
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