Montemerano
A sud di Grosseto, nel cuore della Maremma, si trova Montemerano eletto tra i “Borghi più belli d’Italia”.
Nel corso dei secoli il borgo venne dotato di ben tre cerchie di mura: la più antica che racchiudeva solo la parte alta - chiamata castello -, la seconda, iniziata dai senesi nel 1400 per proteggere anche il quartiere intorno alla Rocca degli Aldobrandeschi e l’ultimo intervento completò l’assetto difensivo includendo anche la Chiesa di San Giorgio.
Al borgo ha due porte di accesso: Porta del Ponte e Porta Grossetana; attraversando quest’ultima, con il suo elegante loggiato, si raggiunge piazza della Chiesa dove si affaccia la Chiesa romanica di San Giorgio. Questa, edificata nel XIV secolo, è tra i più importanti monumenti di arte romanica di tutta la Maremma; al suo interno sono conservate opere che vanno dal Quattrocento fino al Settecento, dal tardo Gotico fino al Barocco e al Rococò, ma la più importante di tutte è la famosa Madonna della Gattaiola del Maestro di Montemerano.
Tra le tante piazzetta quella più suggestiva è Piazza del Castello, che pare essere stata dipinta da un pennello magico e raffinato: le costruzioni in pietra a vista si alimentano di loggette ad archi, terrazze, finestre e fiori. A Montemerano non esiste un vero e proprio castello, ma tutto l’insieme degli edifici che si trovano al suo interno, erano il castello vero e proprio. In questa Piazza è celebre l’edificio caratterizzato da una torre quadrangolare, palazzo nobiliare degli Aldobrandeschi.
Altri due luoghi interessanti sono la Chiesa della Madonna del Cavalluzzo, fuori dal centro storico, e la Pieve di San Lorenzo, la più antica chiesa del borgo, oggi adibita a spazio teatrale.
I piatti forti del borgo sono i tortelli riempiti con ricotta, erbette, spinaci o bietola, e l’acquacotta, cioè una zuppa di verdure insaporita con uovo fresco.