Destinazioni - Comune
Santadi
Luogo:
Santadi (Carbonia-Iglesias)
Santadi (Santadi in sardo) è un comune di 3.604 abitanti della provincia di Carbonia-Iglesias. È situato nel Basso Sulcis, a sud ovest da Cagliari dal quale dista circa 60 km.
Geografia fisica
Territorio
Il centro abitato è situato a 134 metri sul livello del mare, al centro di un'ampia vallata dalla quale si erge un gruppo montuoso che nel territorio comunale raggiunge la massima altitudine con i 1104 metri del Monte Tiriccu.
Storia
Il territorio di Santadi è abitato dalla preistoria. Numerose vestigia documentano la presenza della civiltà nuragica (II millennio a.C.) e poi di quella fenicio-punica (VII-III secolo a.C.). Ai romani si devono invece le terme in località Is Figueras.
Durante il periodo medioevale Santadi era nota come Sant'Agata o Santa Ada de Sulcis, facente parte del giudicato di Calari, per poi passare sotto il dominio dei pisani e degli aragonesi. Nel XVIII secolo il territorio di Santadi rifiorì con la ripresa delle attività legate all'agricoltura. Tra l'Ottocento e i primi decenni del Novecento si ebbe un forte impulso del settore minerario con lo sfruttamento di vari giacimenti.
Monumenti e luoghi di interesse
Siti archeologici
Tomba dei giganti di Barrancu Mannu
Tempio nuragico di Su Benatzu
Insediamento fenicio-punico di Pani Loriga
Grotte
Famose nel suo territorio sono le grotte di Is Zuddas presso il monte Meana e di Pirosu in località Su Benatzu.
Miniere
Nel territorio comunale di Santadi sono presenti le seguenti miniere dismesse:
Miniera di Is Canis.
Miniera di monte Cerbus.
Miniera di monte Flacca.
Miniera di Su Benatzu.
esplorazioni minerarie:
Castel Nurchis.
Is Seddas (barite).
monte Cerbus.
Murreci Benazzu.
Punta Pireddu (barite).
Sa Conchitta (barite).
San Pantaleo.
Serra Is Figus.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Musei
Museo Civico Archeologico di Santadi.
Eventi
Si svolge ogni anno con grande successo di pubblico Sa Coia Maureddina (il matrimonio Maureddino o Mauritano), il cui nome secondo alcuni deriva da Mauritani, abitanti della Mauritania, mentre secondo un'altra teoria trae le sue origini da meurra (merlo), poi divenuto per falso storico Sa Coia Maureddina.
Geografia antropica
Oltre a varie frazioni, il paese è suddiviso in Santadi Alto e Santadi Basso (in sardo Santadi 'e Susu e Santadi Basciu).
Frazioni
Il Comune di Santadi comprende le seguenti frazioni e località:
Barrancu Mannu
Barrua de Basciu
Barrua de Susu
Case del Frate
Crabì
Is Canis
Is Collus
Is Cosas
Is Langius
Is Lois de Basciu
Is Pinnas
Is Pireddas
Is Piroddis
Is Pirosus
Is Pisanus
Is Sabas
Is Scanus
Is Scattas o Is Cattas
Is Sinzus
Is Vaccas
Is Xianas
Matta S'Olia
Morimenta de Basciu
Morimenta de Susu
Pantaleo
Santadi Basso
Su Benatzu
Terresoli
Economia
L'economia è prevalentemente agropastorale, dove spiccano le produzioni dei vini e dei formaggi. Notevole e rinomata la produzione della locale cantina sociale che ha nel vino Carignano il suo punto forte
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ a b Comune di Santadi. URL consultato il 27 febbraio 2010.
^ SardegnaTurismo - Santadi
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ [1]
Bibliografia
Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Voci correlate
Miniere del Sulcis-Iglesiente
Storia mineraria della Sardegna
Sulcis
Sulcis-Iglesiente
Altri progetti
Commons contiene immagini o altri file su Santadi
Collegamenti esterni
La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna