Destinazioni - Comune
Pozzaglia Sabina
Luogo:
Pozzaglia Sabina (Rieti)
Pozzaglia Sabina è un comune italiano di 366 abitanti della provincia di Rieti, nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Clima
Classificazione climatica: zona E, 2963 GR/G
Storia
Il nome, secondo la tradizione e secondo lo stemma, deriverebbe da Pozzo Gallo, ma la Cronaca Farfense la vuole derivante da Puzalia.
L’Abbazia Farfense ne possedeva i territori nell'IX secolo, la stessa cronaca cita di terre di Pozzaglia allontanate da un abate di nome Campone in un periodo critico che l’abbazia subì nella prima metà del secolo seguente, ma vennero riacquistate dalla stessa abbazia il secolo successivo ancora come attesta il diploma del 1027 di Corrado II.
Successivamente la Cronaca farfense cita di donazioni fatte a Pozzaglia.
Nel 1297 Pozzaglia risulta, in una bolla di Urbano VII, confiscata ai Colonna.
Dopo la morte del papa avvenuta nel 1303, i Colonna riuscirono, forse, a riacquistare Pozzaglia.
Le cronache di Rieti attestano una distruzione di Pozzaglia da parte dei romani nel 1360.
Nel XV secolo Pozzaglia risulta feudo degli Orsini.
Nel 1632 Pozzaglia passò ai Borghese che ne rimasero i signori fino all'abolizione della feudalità.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di San Nicola di Bari, dove vengono conservate le spoglie di Santa Ulpia Candidia Martire ed un affresco rappresentante la Crocifissione realizzato nel XVI secolo e conservato sopra l'altare.
L'Abbazia di Santa Maria del Piano o Santa Maria di Pozzaglia venne eretta da Carlo Magno in occasione di aver debellato i saraceni in zona.
La chiesa di Santo Stefano Protomartire o di Santo Stefano di Pietraforte viene attestata storicamente nel 1252 in un inventario ecclesiastico reatino, ma l’aspetto odierno è seicentesco dovuto agli interventi nel seicento dei Santacroce, che erano i feudatari del paese in questo periodo, ma questi fecero interventi in tutto il seicento in tutto questo borgo e non solo nella chiesa.
L'intervento nella chiesa è inciso in un angolo della chiesa (1645).
L'interno è ad un’unica navata.
Il soffitto è a cassettoni.
I 3 altari sono circondati da finte colonne e sormontati da trabeazioni barocche.
Sull’altare principale è il quadro di scuola di Pietro da Cortona (di Raffaello Vanni da Siena) che raffigura sant'Elena che scopre la vera croce.
Presso i 2 altari secondari ci sono una Madonna del rosario con Santi e un Martirio di Santo Stefano.
Sulle trabeazioni vi sono raffigurazioni floreali.
In alcuni punti delle pareti vi sono delle finte metope e decorazioni a trecce che celano altri disegni precedenti.
La chiesa di Sant'Antonio da Padova risale al 1655.
In questo periodo risulta come chiesa privata dei Bonanni, vassalli della rocca di Pietraforte.
L’interno è ad un'unica navata con soffitto a capriate e pareti a mattoncini posti ad arte popolare.
Sull'altare vi è una raffigurazione barocca a motivi floreali.
Nella parete dell'altare vi è una lapide votiva con lo stemma dei Bonanni e una nicchia con la statua seicentesca di Sant'Antonio da Padova.
Chiesa di Santa Maria dei Casali, ne sono rimasti dei resti;
Architetture militari
Ruderi del Castello di Ofiano.
Altro
Archi
L’Arco di ingresso all'ex castello.
È a sesto acuto in pietre calcaree di forma irregolare. È della prima metà del Cinquecento, ma modificato dai Santacroce.
L’arco di ingresso al Borgo o "La Porta".
È a tutto sesto in pietre calcaree di forme irregolari.
È stata fatta costruire da Valerio Santacroce nella prima metà del XVII secolo come attesta lo stemma sulla volta.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Amministrazione
Nel 1923 Pozzaglia Sabino passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle Circoscrizioni Provinciali stabilito dal regio decreto N°1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, passa a quella di Rieti.
Nel 1990 cambia denominazione in Pozzaglia Sabina.
Altre informazioni amministrative
Fa parte della XX Comunità Montana dei Monti Sabini
Fa parte dell'Unione dei Comuni "Alta Sabina"
Note
Altri progetti
Commons contiene immagini o altri file su Pozzaglia Sabina
Collegamenti esterni
Informazioni storiche
Il Sito Web di Santa Agostina Pietrantoni, Patrona degli infermieri italiani
Scheda sull'Abbazia abbandonata di S.Maria del Piano su Tesoridellazio.it