Ex Chiesa di San Francesco d'Assisi
Dopo la definitiva riconquista di Amantea da parte dei Bizantini (1031-1032) si installò sulle pendici dell'altura del Castello una comunità di religiosi basiliani di rito greco che fondò la Chiesa di San Basilio, forse sul sito di un'antica moschea, vestigia della dominazione araba. Nel dicembre 1121 Papa Callisto II, in viaggio verso Reggio Calabria, venne ospitato dai monaci basiliani di Amantea nel loro cenobio. Possiamo supporre che nel corso del XII secolo il cenobio decadde, poiché nel 1216 il beato Piero Catin, compagno di San Francesco d'Assisi, assieme ad altri religiosi, si installò nell'antico cenobio basiliano fondando un convento francescano e l'attigua Chiesa di San Francesco d'Assisi.