Itria: la Valle dei Trulli, Patrimonio dell’Umanità, e del Bosco delle Pianelle
Il nome “Itria” rimanda al mondo italo-greco e bizantino, comunemente la Valle d’Itria è associata ai trulli, Patrimonio dell’Umanità, al Bosco delle Pianelle, a Selva di Fasano e alle spettacolari Grotte di Castellana. Un vacanza in Valle d’Itria è un tuffo in un tempo sospeso, tra natura e ottima cucina!"
Indice
La Valle dei Trulli, da Alberobello al Bosco delle Pianelle
Il nostro tour in Valle d’Itria parte certamente da Alberobello e dal quartiere dei trulli, le tipiche abitazioni coniche in pietra a secco dichiarate Patrimonio dell’Umanità. Tra tutti, si innalza maestoso il Trullo Sovrano, l’unico a due piani sempre visitabile, verso il quale convergono le stradine del centro storico imbiancato a calce.
Dai punti panoramici di Alberobello si gode un colpo d’occhio sulle cupole dei trulli, ciascuna contrassegnata con simboli mediterranei, e sulla cattedrale.
Spostandoci in direzione della Murgia meridionale, facciamo tappa a Martina Franca, gioiello del Barocco pugliese, per inoltrarci nel Bosco delle Pianelle, Riserva Naturale punteggiata di orchidee selvatiche che, assieme a Selva di Fasano e alle monumentali Grotte di Castellana costituisce uno dei patrimoni naturalistici più importanti del territorio d’Itria.
Completa il tour dell’Itria la visita ai borghi incantevoli di Ostuni, Cisternino, annoverato tra “I Borghi più belli d’Italia”, Locorotondo e Ceglie Messapica.
Dove dormire e cosa mangiare ad Alberobello e dintorni
Soggiornare in Valle d’Itria significa provare l’emozione unica di dormire nei trulli o, in alternativa, in una masseria tipica pugliese, in piena campagna.
Tra le tipicità della cucina pugliese, oltre alle celebri orecchiette alle cime di rapa, consigliamo di assaggiare gli sfiziosi “gnummareddi”, delicati involtini di trippa in umido, le gustose “bombette di Cisternino” e le mozzarelle di bufala locale, il tutto accompagnato da un ottimo calice di Primitivo di Manduria.
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