Finalborgo
Finalborgo, compreso tra i promontori della Caprazoppa e di Capo Noli, è uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Sebbene le sue origini vengano collocate nel XII secolo, i recenti ritrovamenti archeologici sono databili all’età del Paleolitico.
Il borgo è ancora oggi protetto da una cinta muraria medievale ben conservata, dove si alternano torri semicircolari e quattro porte di accesso - Porta Reale, Porta Romana, Porta Testa e Porta Mezzaluna - posizionate in corrispondenza dei punti cardinali.
Finalborgo, in epoca medievale, vantava la presenza di ben due castelli: Castel Gavone, di cui oggi rimangono solo ruderi, e Castello San Giovanni, edificato in cima ad una collina nel Seicento; presenta una pianta ottagonale e un torrione centrale realizzato con pietre tagliate a diamante (soprannominata per questo motivo Torre dei Diamanti).
Nella piazza principale si trova l’edificio religioso più importante, la Basilica di San Biagio: meraviglioso esempio di architettura barocca del XVII secolo con un campanile ottagonale; la facciata è rimasta incompiuta, ma al suo interno a tre navate sono custodite meraviglie d’arte assolute, come il Mausoleo dedicato all’ultimo Marchese della famiglia Del Carretto.
Nelle vicinanze si trova anche il Complesso Conventuale di Santa Caterina, che comprende il Convento Domenicano e la Chiesa di Santa Caterina; quest’ultima oggi è sede del Museo Civico.
Ma Finalborgo pullula di edifici civili splendidi di diverse epoche e stile, degli esempi lampanti sono Palazzo del Municipio, Palazzo Cavassola, Palazzo Gallesio, Palazzo Aycardi, Palazzo Brunengo e Palazzo Arnaldi con una meravigliosa facciata in stile rococò.
Imperdibile anche il Teatro Aycardi, la prima sala ligure costruita in epoca napoleonica, inserito dal FAI tra i monumenti italiani da tutelare.
Il prodotto tipico del borgo è la testa in sacchetta, un insaccato dal gusto molto particolare.