Chiesa di Santa Maria del Suffragio
La piccola chiesa venne edificata tra il 1685 e il 1689, su progetto dell'architetto Pier Mattia Angeloni. Nella seconda metà del Settecento, la facciata e l'interno della chiesa furono pesantemente ritoccati venendo ad assumere l'aspetto attuale. L'esterno della chiesa oggi appare nudo e solo la porta è quella originaria del Seicento. Al contrario, l'interno è ricco e di gusto barocco, frutto per lo più della tarda decorazione (stucchi, cornici, ghirlande e allegorie) di Francesco Calligari. L'organo è del 1761. Sull'altare maggiore si trova la pregevole Natività della Vergine che Corrado Giaquinto eseguì nel 1752. La prestigiosa nicchia marmorea che la racchiude fu realizzata nel 1753 da Giovanni Fabbri di Fossombrone su progetto dello stesso Giaquinto. Ai lati dell'altare si trovano statue della Carità e della Speranza di Antonio Trentanove (1801), allievo di Antonio Canova.