Palazzo dei Granili
Costruito a partire dal 1779 su progetto di Ferdinando Fuga come deposito di grano, presentava in origine una facciata semplice di colore rosso scuro, suddivisa in quattro livelli con grandi paraste tuscaniche. In esso si impiantarono degli arsenali di artiglieria e una fabbrica di cordami; fu poi adoperato come carcere e ospedale durante l'epidemia di colera del 1836. Nel 1851 il crollo di una parte dell'edificio causò svariati morti. In seguito vi fu aggregata la cosiddetta "casina cinese", un edificio attribuito allo stesso Fuga, costruito secondo lo stile delle cineserie tanto in voga al tempo, con tanto di tetto a pagoda. Oggi l'area è occupata dalle attività portuali.