Caserta Vecchia, suggestivo borgo medievale nel nord della Campania
Oscurata dalla visita turistica alla ben più famosa Reggia, Caserta Vecchia è un suggestivo borgo medievale nel nord della Campania, un rifugio per chiunque cerchi tregua dallo stress e dalla confusione.
Indice
Siete in cerca del tempo perduto? Di passeggiate medievali, in stradine acciottolate, botteghe, scorci panoramici e edifici che sono vere e proprie opere d'arte? Bene, esiste un suggestivo borgo medievale nel nord della Campania che sia chiama Caserta Vecchia ed è proprio quello che state cercando.
Caserta Vecchia: storia
Caserta Vecchia, ai piedi dei Monti Tifatini e a soli 10 Km dal centro di Caserta è un suggestivo borgo medievale nel nord della Campania raggiungibile con estrema facilità, basta imboccare la strada panoramica che dalla città nuova conduce dritta al centro dell'antico paese.
Originario dominio longobardo, il borgo, a seguito delle incursioni saracene e della scomparsa dell'antica fondazione di Calatia, ebbe nuovo vigore protetta dalle montagne. Nel 1062 ebbe inizio la dominazione normanna che portò il paese al massimo splendore, con la costruzione della Cattedrale di San Michele Arcangelo.
Questo suggestivo borgo medievale nel nord della Campania è dunque uno scrigno di tesori d'arte e tradizione, che vanno dal Duomo col suo inconfondibille campanile, ai resti del castello e delle stradine interne, col loro tipico assetto medievale.
Caserta Vecchia: cosa vedere
La torre dei Falchi
Vero simbolo del borgo, il Maschio, o Torre dei Falchi, con i suoi 30 metri è la seconda torre più alta d’Europa dopo quella di Aigues-Mortes, in Provenza.
Ultimo baluardo di ciò che resta dell'antico castello risalente all'861 è anche l'ultima di ben 6 torri di avvistamento originarie. Oggi non restano che pochi ruderi e parte delle mura, ma quando i cancelli sono aperti si può passeggiare nel suo cortile dal fascino ancora misterioso.
Cattedrale di San Michele Arcangelo
La leggenda narra che siano state le fate dei Monti Tifatinia trasportare le colonne dell'antica città di Calatia quassù, volando direttamente dalla pianura alla cima per poter ultimare gli interni della Cattedrale.
Dedicata a San Michele Arcangelo, è l’edificio più importante del paese. Costruita tra il 1113 e il 1153, presenta un interno a tre navate, con le 18 meravigliose colonne in marmo appena citate, su cui poggiano capitelli e archi a tutto sesto. La cupola è retta da un suggestivo tiburio ottagonale decorato con archi intrecciati e mosaici islamici e arabeggianti. Accanto al Duomo svetta il bel campanile di 32 metri, in stile Gotico.
La Chiesa dell'Annunziata
Una graziosa chiesetta del 1300 in stile Gotico, con al lato un piccolo campanile. Per fotografarla bisogna addentrarsi nel vicoletto che si trova giusto di fronte il suo ingresso.
Vicoli di Caserta Vecchia
Le stradine di Caserta Vecchia, questo suggestivo borgo medievale nel nord della Campania, sono davvero una piacevole scoperta.
Passeggiando si apprezzano diversi scorci abbelliti con oggetti riciclati e allestimenti originali, ricavati da vecchi scarponi, stufe e vasi di fiori. Bella scoperta anche le numerose botteghe artigianali, dove si trova sempre lo “Spiritello di Caserta”, protagonista di ogni souvenir da portare a casa
È il simbolo del borgo: un mazzamuriello molto furbo, dai capelli ricci e biondi che porta fortuna nella casa che decide di "infestare"!
La Casa delle Bifore
La storia degli “spiritelli” è legata alla cosiddetta Casa delle Bifore e a una donna di nome Ursula, una tedesca che negli anni ‘70 ristrutturò una dimora del XV secolo, la famosa Casa delle Bifore, così chiamata per le due finestre a bifora sulla facciata, e avviò la produzione artistica di questi vasetti "magici" e portafortuna.
Piazza Vescovado
Concludiamo il nostro tour di Caserta Vecchia nella deliziosa piazzetta, fulcro del borgo. Piazza Vescovado è il luogo di ritrovo degli abitanti, dove bere un ottimo caffè e fare due chiacchiere tra amici.
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