Luogo - Museo
Antiquarium comunale di Carassai
Luogo:
PIAZZA MATTEOTTI, 4, Carassai (Ascoli Piceno)
Precedentemente ospitata all’interno di Palazzo Polini-Fioretti, la raccolta è stata riordinata al primo piano del Palazzo Comunale nel corso del 2008, in collaborazione con uno staff di archeologi. L’istituzione trae dunque origine da un Deposito che la locale Sede dell’Archeoclub – costituitasi nel 1989 – ed il Comune di Carassai decisero di valorizzare creando l’odierno Antiquarium, inaugurato nell’ottobre del 2008.
Oltre ad alcuni frammenti di ceramica dell’età del bronzo, la raccolta vanta una serie di manufatti realizzati nell’arco di tempo che va dall’età picena (VII-VI secolo a.C.) e romana (dalla tarda età repubblicana al tardo Impero), fino al Medioevo. Si possono osservare collane e oggetti bronzei dí ornamento femminile riconducibili alla civiltà picena, cosi come elementi architettonici di età medievale e post medievale quali basette di colonne, vasche ed acquasantiere. La maggior parte dei reperti è però di età romana: frammenti di vasetti fittili, di un dolium con suture in piombo, di una lucerna con impresso il marchio di fabbrica, diverse monete, alcuni pesi di telaio, due epigrafi funerarie con iscrizioni in latino.
Il museo è arricchito da un’interessante mostra permanente di. foto d’epoca, suggestiva testimonianza della Carassai d’un tempo.
Oltre ad alcuni frammenti di ceramica dell’età del bronzo, la raccolta vanta una serie di manufatti realizzati nell’arco di tempo che va dall’età picena (VII-VI secolo a.C.) e romana (dalla tarda età repubblicana al tardo Impero), fino al Medioevo. Si possono osservare collane e oggetti bronzei dí ornamento femminile riconducibili alla civiltà picena, cosi come elementi architettonici di età medievale e post medievale quali basette di colonne, vasche ed acquasantiere. La maggior parte dei reperti è però di età romana: frammenti di vasetti fittili, di un dolium con suture in piombo, di una lucerna con impresso il marchio di fabbrica, diverse monete, alcuni pesi di telaio, due epigrafi funerarie con iscrizioni in latino.
Il museo è arricchito da un’interessante mostra permanente di. foto d’epoca, suggestiva testimonianza della Carassai d’un tempo.