Palazzo Ricciardelli
Il Palazzo nasce come proprietà dei monaci benedettini dell'Abbazia di Montevergine e costituisce un solo corpo con la Chiesa di San Sebastiano, collegata da un chiostro interno, sotto al quale esiste un passaggio utilizzato dalle suore per entrare direttamente nella chiesa senza essere viste in pubblico (murato durante la Seconda Guerra Mondiale). L'immobile fu acquistato dalla famiglia Ricciardelli, il cui stemma è visibile sul grande portone di ingresso, che successivamente vendettero l'intera proprietà alla famiglia De Ciuceis, che tuttora la detiene. Nonostante gli ingenti danni inferti dai terremoti nel corso dei secoli (in particolarmente da quello del 1980), la struttura del XV-XVI secolo è ancora intatta e abitabile. Ammirevole il cortile interno, la scala con i marmi originali, le nicchie, il giardino (ex chiostro) e i portali in pietra lavorata sapientemente.