Archivio di Stato di Torino
L’Archivio di Stato di Torino si articola in quattro sezioni. L'originario Tesoro di Carte dei Conti di Savoia risale al XII secolo. Conservato in età medievale a Chambéry, dal 1416 l’Archivio della dinastia sabauda si divise in due, con una sezione destinata a conservare i titoli e i documenti politicamente e giuridicamente più importanti per la dinastia. L’Archivio attuale ha due sedi: quella originaria di Piazza Castello (Sezione Corte) e quella di Via Piave (Sezioni Riunite). Il Museo fu istituito nel 1873 per realizzare un preciso disegno politico e ideologico, la celebrazione delle glorie dinastiche di casa Savoia e l’esaltazione del progetto politico culminato nella costituzione dello Stato unitario: un percorso in cui l’istituzione di un nesso profondo tra passato e presente fungeva da elemento di legittimazione della nuova identità nazionale. L’importante complesso bibliotecario dell’Archivio di Stato di Torino si compone di tre grossi nuclei: la Biblioteca Antica, il cui nucleo proviene direttamente dalle antiche collezioni ducali, che custodisce volumi manoscritti e a stampa dal Medioevo al 1800; il complesso della Biblioteca Nuova, che comprende volumi stampati tra il 1800 e gli anni Trenta del secolo scorso; la Biblioteca Corrente, costituita da volumi stampati dal 1945 a oggi. L'Archivio organizza eventi, attività didattiche ed è sede della Scuola Superiore di Archivistica, Paleografia e Diplomatica.
Info:
La consultazione dei volumi (senza prestito esterno), sia antichi sia moderni, è possibile su richiesta.
Orario Sale Studio:
Dal lunedì al venerdì 8:30/18:30; sabato 8:30/14:00