Destinazioni - Comune
Thiene
Luogo:
Thiene (Vicenza)
Thiene è un comune di 23 377 abitanti della provincia di Vicenza, nel Veneto.
Geografia
La città di Thiene è situata al centro dell'ampia pianura nord vicentina, nella cosiddetta zona della Pedemontana, vicino allo sbocco della Val d'Astico, antica via per la Germania. Dista in linea d'aria 10 km da Schio, 20 da Vicenza e 22 da Bassano del Grappa. Fanno da corona: a est le colline pedemontane di Sarcedo e Fara Vicentino; a sud la pianura che scende con dolce inclinazione verso il capoluogo di Vicenza e i suoi colli Berici; a sud-ovest le prime propaggini dei monti Lessini, la zona collinare di Monte di Malo e Monteviale digradante dolcemente fino a Sovizzo; a nord-ovest il cono del Monte Summano e a nord l'Altopiano dei Sette Comuni.
Corsi d'acqua
Rozzola, alveo naturale proveniente da Carrè, entra in città parallela e ad est di via del Costo, scorre sotto via Pecori Giraldi, via Gorizia, un tratto di via Corradini, obliqua attraversando l'ex Nordera fino all'inizio di via S.Filippo Neri, costeggia la chiesa di San Rocco e poco sotto incontra la Roggia di Thiene, si dirige a sud, passa sotto alla ferrovia, costeggia ad ovest l'aeroporto e sotto Cà Ghellina confluisce nella roggia Verlata.
Roggia di Thiene, scavata dal 1278 al 1281, si origina a Santorso in località la masena dal ramo del torrente Timonchio che scende da San Rocco, taglia via Sessegoli, via Volti, via Enrico da Ca Zeno, via Maglio e costeggia la provinciale Schio-Piovene rimanendo alta e visibile per lunghi tratti fino all'incrocio della Favorita; si dirige, sempre a cielo aperto, verso Zanè passando davanti alla villa delle Garziere e, sempre costeggiata dalla pista ciclabile, affianca la statale 349 entrando nel territorio comunale dove, dietro un diroccato casello della ex ferrovia per Rocchette, vi è la chiusa per dirottare l'acqua verso il Rostone; la Roggia di Thiene scende in direzione di via Lazio, affianca ad est il lanificio Ferrarin, sbuca in piazza C. Battisti, scorre sotto il Castello e sotto piazza Chilesotti (dove è visibile sotto una lastra trasparente), piega a destra passando a sud degli ex bagni pubblici, scende a fianco di via De Marchi, scorre a fianco del vecchio bottonificio Facchinetti e confluisce nella Rozzola.
Roggia Verlata, scavata nel 1276, parte da Sarcedo 100 metri prima del ponte sull'Astico per Breganze, le sue acque sono quelle del canale Mordini (che capta le acque del torrente Astico poco sotto il ponte tra Zugliano e Lugo di Vicenza) che dopo alcuni salti d'acqua per generare elettricità si ripartisce in tre rami. La Roggia Verlata è il ramo destro che costeggia Villa Capra a est, prosegue e con una secca curva a destra si dirige verso la frazione Madonnetta. Dopo la contrà Maglio la roggia originaria si riversava sul greto del torrente Igna e poco dopo le acque venivano nuovamente captate per proseguire nel loro corso artificiale (secondo alcuni autori passava sopra il torrente Igna con un ponte in legno) mentre ora passa sotto il torrente Igna entro un condotto e sbuca in contrà Contrà, si dirige verso Cà Orecchiona, Rozzampia, costeggia a est l'abitato e quindi piega verso Cà Ghellina dove incontra la roggia di Thiene, gira attorno a Villaverla, si dirige verso Novoledo, affianca via Bosco e all'altezza di Vivaro versa le sue acque nel torrente Igna poco prima che questo confluisca nel Timonchio.
Rostone, acqua proveniente dalla roggia di Thiene che, in prossimità del confine tra Thiene e Zanè, si divide in due rami; il Rostone aggira a ovest le Vianelle di Thiene, si dirige verso la contrà Bosco di Marano Vicentino e la contrà Molina di Malo, quindi verso la periferia ovest di Villaverla dove vicino alla strada per Isola Vicentina si getta nel torrente Timonchio. Mentre attualmente funge da canale scolmatore anticamente aveva un flusso costante e percorso diverso in Zanè.
Clima
Storia
Toponimo
La prima traccia del toponimo è del 1152 in un documento attestante una lite per il possesso del castrum.
La data 1107, citata da alcune fonti, sembra sia errata e dovuta al degrado del documento proprio dove è scritto il nome che è stato letto come TENIS mentre era TEUPESIS cioè Chiuppese con riferimento all'abbazia che esisteva tra Dueville e Monticello Conte Otto in località Tre scalini nei pressi del fiume Astichello.
Varie grafie rinvenute in documenti notarili:
1152 Tienne.
1166 ville Thiennis.
1172 in pertinenciis de Tiene.
1259 Tyennem.
1276 in castro de Thienis.
1276 buscum de Tienis.
1301 omnibus de Tienis... Clementis de Tiene
1346 iudicis de Thienis.
1348 Sancte Marie de Thienis.
Nei secoli successivi la forma senza la h è rara. Tuttavia durante il Regno Lombardo-Veneto, vennero utilizzati degli annullatori postali in corsivo recanti il toponimo "Tiene" (tra il giugno 1850 all'inizio del decennio '60); la stessa amministrazione postale asburgica, però, utilizzò in seguito il nominale "Thiene" su cerchio con data fino a tutto il 1866, anno dell'annessione delle province venete al Regno d'Italia.
Dal 1600 in poi si impone la denominazione attuale.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiese e parrocchie
Duomo, in via Roma, eretto tra il 1625 e il 1630 dove sorgeva la chiesa di S.Maria Assunta risalente a prima del 1166. Dal 1911 al 1926 fu ampliato con l'aggiunta delle due navate laterali e dal 1927 al 1932 viene eretta la cupola.
Chiesa di San Vincenzo Martire, in via San Vincenzo, fondata il 15-05-1333. Nel 1379 vi furono aggiunti il presbiterio, la sacrestia ed il campanile.
Santuario della Madonna dell'Olmo, in via del Santuario, zona Cappuccini. Legato all'apparizione della Vergine a tre pastorelle di Thiene alla fine del 1529. Edificata nel 1610-1611. Nel 1910 fu eretta l'attuale facciata, nel 1926 la Casa di San Francesco per le attività pastorali e nel 1930 fu costruito il campanile.
Chiesa di San Girolamo e San Gaetano, in via San Gaetano, sorta nel 1470 come oratorio privato del palazzo del conte Giacomo Thiene in zona Conca.
Chiesa della parrocchia di San Sebastiano, in via Cà Pajella, inaugurata il 25 aprile 1978, adiacente al Patronato e alla scuola materna costruiti nel 1967 nel quartiere ora denominato Cà Pajella o anche Borgo Asiago.
Chiesa della parrocchia del Santo, in via Don Zigliotto della frazione Santo, dedicata inizialmente al Santissimo, poi intitolata a San Antonio da Padova, risalente almeno al XVII secolo, ingrandita nel 1914, nel 1920 e restaurata con la ricostruzione del campanile nel 1958.
Chiesa della parrocchia di Rozzampia, dedicata a S. Maria ad Nives, sorta sopra oratorio della villa dei conti Porto costruito nel 1604, nel 1935 fu dotata di un organo e fu edificato il campanile. Nel 1950 fu costruita l'adiacente scuola materna e la casa per le attività pastorali.
Altre chiese:
Chiesa di San Giuseppe dei padri Giuseppini, sorta nel 1925 come oratorio del patronato San Gaetano, vicino a piazza Rovereto, è stata ristrutturata nel 1968.
Chiesa di San Giuseppe dei padri Comboniani, eretta nel 1926 e ristrutturata nel 1965.
Chiesa del Rosario, in via Roma, ampliata e decorata tra il 1660 e il 1690, sorta sopra l'antichissima chiesa cimiteriale di San Martino risalente al XIV secolo, fu ristrutturata nei primi anni del Novecento con l'abbattimento dell'antico portico di S.Martino, dell'adiacente oratorio e con la ristrutturazione della facciata. È la più bella chiesa della città, ricca di decorazioni e quadri.
Chiesetta Rossa, in corso Garibaldi, edificata nel 1476. Nome ufficiale "Oratorio della natività della Vergine" nota in città come "Ceseta rossa", era la cappella gentilizia del Castello di Thiene, tipico esempio di architettura gotica con elementi lombardeschi.
Chiesa di San Rocco, sita tra via San Rocco e via Val Sugana, costruita dopo la peste nel 1631.
Oratorio Madonna di Loreto in Cà Orecchiona, del 1678.
Oratorio di Santa Maria Maddalena detta anche Chiesetta di Santa Lucia, in via Santa Maria Maddalena, antichissima forse del 1592, posta nei pressi dell'antico Ospitale di Santa Maria Maddalena, ora galleria d'arte.
Chiesa delle Dimesse o della Concezione di Maria Vergine, in via De Muri, 1720 (o forse del 1673)
Chiesa della Pentecoste, nuova, inaugurata il 15 dicembre 2001, in via San Vincenzo.
Bellezze artistiche
Casetta rossa, semplice fabbricato posto vicino alla Chiesetta rossa e sede della Pro loco
Torre civica campanaria, costruita tra il 1640 e il 1655 su progetto datato 1549 dell'architetto bolognese Sebastiano Serlio, uno dei pochissimi campanili dotati di sottopasso alla base
Castello Porto Colleoni Thiene (detto il Castello di Thiene), edificato a metà del Quattrocento dai Porto, passò ai Colleoni di Bergamo nel 1815 e ai conti Thiene nel 1918
Auditorium Fonato, costruito nel 1926 e restaurato nel 2002
Teatro sociale poi comunale nel 1905
ex Collegio Vescovile fu gestito, assieme all'attiguo palazzo, dai Comboniani dal 1919 al 1922, fu Collegio Vescovile dal 1922 al 1956 e Seminario Minore di Padova dal 1956 al 1969, dopo anni di abbandono l'ala nord è stata ristrutturata ed è sede della nuova biblioteca della città mentre la parte sud è adibita ad attività culturali
Palazzo Machiavelli, in piazza Chilesotti, è caratterizzato da una facciata decorata a rombi e da un sottopasso
Palazzo Salici-Scalcerle, in corso Garibaldi, proprio di fronte a piazza Chilesotti
Villa Chilesotti-Fabris, in via Trieste (secolo XVIII)
Loggia Pajello, ex Loggia dei Parminion, in via Roma, bel colonnato oggi sede di una banca
Villa Miola già dei conti Savardo, in corso Garibaldi opposta a via De Marchi, attico con finestre trilobate e altorilievi verso corso Garibaldi
ringhiera in ferro battuto del 1693 di casa Chilesotti in corso Garibaldi sopra l'entrata della galleria omonima, opera in stile liberty di Joseph Canatovic
Casa Pajello, (Casa Brogliano-Gualdo poi Sandini) della metà del XVI secolo, in via Carlo del Prete angolo via Dante, un gioiello di architettura rinascimentale
Palazzo Nievo Rossi, in via Castelletto
Palazzo Thiene-Cornaggia-Mangilli, in via San Gaetano, adiacente alla nuova biblioteca di via Corradini
Villino Bernardi-Osteria all'Iris, all'angolo nord della piazza del bosco
Villa Beregan-Cunico, già Cà Mazzocca, ampliata nel 1649, chiamata Cà Beregane
Cà Ghellina, in via Cà Ghellina, villa di campagna del 1601 vicina a Villaverla
Palazzo Fabretti, in via delle Pastorelle presso il Lanificio Angelo Ferrarin
Sarcofago del 1344, posto sul lato est del duomo contenente le spoglie di Miglioranza Thiene
Casa Ranzolin, poi Miola-Dal Ferro, in via Santa Maria Maddalena
ex Filanda Rossi, in via Monsignor Pertile, caratterizzata dall'alta ciminiera in cotto e dai fabbricati recentemente ben ristrutturati, lungo la roggia di Thiene
Villa Ranzolin, del 1898, in stile liberty, situata tra via Corradini e il parco Sao Caetano do Sol
Palazzo Pajello-Saugo, in piazza Matteotti, di fronte alla stazione ferroviaria, del 1678
Luoghi di interesse culturale
Biblioteca civica
Istituto Musicale Veneto "Città di Thiene"
Padiglione fieristico
Auditorium Fonato
Teatro comunale e pinacoteca comunale in viale Bassani
Cinema S. Gaetano
Galleria d'arte moderna in chiesetta di santa Lucia in via S.M.Maddalena, aperta dal 1970
Sala convegni villa Fabris
Parco di Villa Fabris, dal 1998 rassegna cinematografica estiva mesi di luglio e agosto
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Gli stranieri residenti nel comune sono 3.502, ovvero il 14,9% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:
Serbia, 492
Marocco, 460
Bosnia ed Erzegovina, 453
Bangladesh, 314
Romania, 295
Ghana, 276
Moldavia, 271
Albania, 133
Tunisia, 116
Ucraina, 56
Economia
Importante centro commerciale della zona, ha visto svilupparsi l'industria e il terziario a partire dagli anni settanta. L'associazione commercianti della città ospita la Borsa merci: i prezzi relativi al comparto lattiero-caseario sono riferimento per il mercato nazionale.
Infrastrutture e trasporti
Famoso è l'aeroporto turistico dedicato all'aviatore thienese Arturo Ferrarin sito in località Rozzampia. È stata la sede della prima pattuglia acrobatica italiana Alpi Eagles, ora vi si allenano gli eredi Red Bulls e si svolge un'intensa attività paracadutistica nei week-end. Vi sono inoltre attività di volo turistico, acrobatico, a motore e a vela, e scuola di volo compreso quello per mongolfiera.
Cultura
Arte
La torre campanaria del Duomo di Thiene è realizzata su progetto dell'architetto bolognese Sebastiano Serlio, tra il 1640 e il 1655.
A fianco del duomo è possibile visitare il museo d'Arte Sacra, inaugurato nel 1999. All'interno sono esposti paramenti sacri finemente lavorati, icone, oggetti liturgici, di diverse epoche, realizzati in argento nelle botteghe veneziane. Di particolare valore i reliquiari, il prezioso baldacchino del 1771, ricamato con fili d'oro e la quattrocentesca tavola con la Madonna della Rosa. All'interno della chiesa sono invece visibili pale del Maganza, del Carpioni, del Ballante e del Grazioli.
Di notevole interesse nel campo dell'arte plastica astratta l'attività svolta in questa città, a partire dagli anni ottanta, dal maestro Mario Pais de Libera, sepolto nel cimitero comunale. Accanto alle sue numerose opere diffuse presso collezioni private della realtà cittadina, si segnala il monumento in bronzo "Ad vitam" eretto presso il "parco al Donatore", nonché la "Testa di Cavallo" donata dallo stesso al comune nell'anno 2007.
La città ha dato i natali a Silvia Ziche, disegnatrice umoristica che ha lavorato per Linus, Cuore, Smemoranda, per editori come Einaudi e Arnoldo Mondadori Editore e che ha creato il personaggio di Lucrezia che compare sulle pagine del settimanale Donna Moderna oltre a disegnare per la Disney l'amatissimo personaggio di Paperino.
In città lavora anche Alberto Chester Stella, scenografo più volte premiato, pittore e grafico di successo.
La città ospita inoltre, presso la villa Chilesotti Fabris, il Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio
Gruppi di interesse culturale
Coro Città di Thiene
Coro A.N.A.
Coro giovanile di Thiene
Corpo bandistico patronato
Coro città di Thiene
Coro Gregoriano
Schola Cantorum
Coro 10+
Banda Brian
Metropolitan Time Big Band
Ludus Musicae Associazione Culturale
Compagnia teatrale La Zonta
Villa Fabris - scuola di restauro internazionale
Gruppi Scout Agesci Thiene 1 e Thiene 2
Lost Gruppo pop rock italiano
Sezione A.R.I. "Gigi Campana" - Associazione Radioamatori Italiani
Tradizioni, appuntamenti e folclore
Giugno thienese, rassegna di appuntamenti culturali, sportivi e di solidarietà.
Fiera di S. Giovanni, il 24 giugno.
Fiera di S. Anna, il 26 luglio ai Cappuccini.
Fiera di S. Gaetano, il 7 agosto in Conca
Biennale premio pittura "Città di Thiene".
Premio nazionale biennale di poesia in lingua e dialettale.
Incontri corali, in agosto e settembre.
Stagione teatrale, da ottobre ad aprile.
Thiene tra Fiori e Sapori nel mese di maggio
Rassegna biennale bande musicali, in giugno, la prima risale al 1980.
Rassegna cinematografica Cinestate presso il parco di Villa Fabris in luglio ed agosto.
Rievocazione Storica "Thiene 1492". Negli anni pari interessa due weekend (fine settembre, inizio ottobre) con la grandiosa sfilata dei figuranti nel primo weekend, la rievocazione dei fatti legati alla concessione del mercato libero da dazi da parte del Doge Agostino Barbarigo e le vicende della Battaglia di Rovereto. Nel secondo weekend si tiene il Mercato Rinascimentale Europeo (anche negli anni dispari).
Sagra "Poenta e bacalà", in ottobre.
Formaggi e dintorni, dal 1948 in settembre. Biennale dedicata ai formaggi tipici del triveneto e ai loro abbinamenti enogastronomici
La Nina, tradizionale canta, alla vigilia di Natale.
Natale di Fiaba, nei due fine settimana precedenti il Natale la città si trasforma nel paese delle Fiabe, con i personaggi delle favole più famose e amate, tante attrazioni tra cui la Balena di Pinocchio, il castello di Winnie the Pooh, i Soldatoni di Piombo, la casetta di Babbo Natale. Animazioni e spettacoli per i bambini, stand gastronomici e banchetti a tema.
Gastronomia
Poenta e bacalà, polenta e baccalà (stoccafisso norvegese lavorato e cotto alla vicentina)
Bigoli cò l'arna, grossi spaghetti al sugo di anatra
Treccia d'oro, dei fratelli Signorini, dal 1920 il dolce thienese per eccellenza
Sopressa Vicentina DOP
Toresani, giovani colombi cotti allo spiedo
poenta e sopressa e poenta e formajo, polenta e sopressa e polenta e formaggio
Rassegne enogastronomiche: I Piatti della Pedemontana, in Primavera, e Dalla Terra alla tavola in Autunno
Persone legate a Thiene
Orlando Pizzolato, (30 luglio 1958), ex atleta italiano specializzato nella maratona
Arturo Ferrarin, (1895 - 1941), grande aviatore thienese noto per il raid Roma-Tōkyō del 1920 e per la trasvolata Italia-Brasile del 1928
Giacomo Chilesotti (18 luglio 1912 - 27 aprile 1945), medaglia d'oro della Resistenza
Francesco Bassani (29 ottobre 1853 - 26 aprile 1916), naturalista
Mario Pais de Libera (1920 - 2010), scultore
Franco Stella (1943), architetto
Luigi Meneghello (1922 - 2007), partigiano, accademico, scrittore
Lost (2003 - 2011), gruppo musicale italiano
Davide Rigon (26 agosto 1986), pilota di Superleague Formula che ha vinto i campionati del 2008 e 2010
The Sun (1997 - in attività), gruppo musicale italiano
Silvia Ziche (1967), fumettista
Amministrazione
Variazioni
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1942 aggregazione di territori staccati dal comune di Zugliano (Censimento 1936: pop. res. 249).
Stemma e gonfalone
Descrizione dello stemma come citata nel decreto del primo febbraio 1936: "D'azzurro, al piccione al naturale, dal volo spiegato, rivolto a sinistra, tenente nel becco un ramo d'olivo, sostenente con le zampe un tralcio di vite, fruttato di nero sfogliato verde, posto in fascia. Ornamenti esteriori di città".
Onorificenze conferite alla Città
Croce al merito di guerra, regio decreto 28-03-1920
Uno dei Cento Comuni d'Italia, il 21 febbraio 1987 la cerimonia a Roma
Gemellaggi
São Caetano do Sul
Apt, dal 1992
Lussinpiccolo
Sport
I principali impianti sportivi thienesi sono:
Piscine comunali
Stadio "Miotto"
Palestra alle Vianelle
Palazzetto dello sport di via Vanzetti
Circolo tennis di via Tevere
Note
^ a b Dato Istat - Bilancio demografico Anno 2011.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 14 novembre 2012.
^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
^ Gemellaggio con Apt, comune.thiene.vi.it. URL consultato il 1º settembre 2010.
Bibliografia
fratel Aldo Benetti, Fonti e ricerche sulla storia di Thiene, Verona, 1975.
fratel Aldo Benetti, Guida di Thiene storico-artistica e illustrata, Verona, Novastampa, 1977.
Nicola Scudella, Thiene aspetti di vita sociale ed economica, Thiene, Stamperia Editrice F.Meneghini, 1989.
Comune di Thiene, De Rosa, Cracco, Preto, Fontana, Storia di Thiene, Vicenza, La Serenissima, 1993-1994.
Maria Porra, Thiene città da scoprire, Vicenza, La Serenissima, 2000.
Nazzareno Leonardi, Thiene e la Pedemontana Vicentina, Cornuda, Treviso, Grafiche Antiga srl, 2002.
Luca Sassi, Dino Sassi, Thiene, Schio, Sassi Edizioni, 2003, ISBN 88-901237-0-2.
Gaetano Andretta, Valentino Rizzato, Thiene tra Storia e Memoria, 2005.
Angelo Rossi, Breve storia di Thiene e..., Città di Thiene, 2008.
Gianlorenzo Ferrarotto, Ascesa e declino di una nobile famiglia vicentina: i Beregan, Thiene, Edizioni I.G.S Industrie Grafiche Scledensi, ottobre 2008.
Voci correlate
Associazione Calcio Thiene
Hockey Thiene
Thiene 1492
Nina (Thiene)
Pietro Lombardo (scultore)
Arturo Ferrarin
Luigi Meneghello
Stazione di Thiene
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Collegamenti esterni
Sito ufficiale del comune di Thiene
Pro Loco Thiene