Cattedrale di San Nicola di Bari (Duomo di Taormina)
L'imponente costruzione fu eretta nel XIII secolo sui resti di una chiesa dedicata a San Nicola di Bari. L'edificio subì numerose riedificazioni nel corso del XV e XVI secolo. La struttura è semplice, a croce latina, con tre navate e tre absidi. La navata centrale è sostenuta da sei colonne di marmo rosa di Taormina, con capitelli a foglia e squama di pesce, provenienti forse dal Teatro Greco-Romano. Il soffitto è caratterizzato da grandi travi in legno con mensole intagliate con motivi arabi resi in gusto gotico. Per la severità della costruzione medievale e gli elementi di fortificazione esterni, il Duomo viene soprannominato "Cattedrale-Fortezza". La facciata è infatti caratterizzata dalla merlatura a corona mentre sul retro si erge la torre a bastione sulla quale, nel 1750, sono state collocate le campane. Di notevole pregio il portale principale, restaurato nel 1936, e il grande rosone centrale d'ispirazione rinascimentale. Nel 1948 l'architetto napoletano Armando Dillon completò il restauro della chiesa rimettendo in luce le primitive strutture delle arcate dell'abside e ripristinando le coperture a terrazzo sulle navate laterali.