Piazza Sant'Antonio
Piazza S. Antonio fu realizzata nel 1954, con una pavimentazione a mosaico in pietra bianca e lavica. La Piazza, balcone naturale su Taormina, offre un panorama suggestivo e romantico, dall'Etna alle coste calabre. Sulla piazza prospetta l’omonima chiesetta e, posto su una gradinata in pietra, svetta l'antico arco d'ingresso al borgo; di fronte, si trova il Caffè San Giorgio, fondato nel 1700 dai monaci che lo adibirono a taverna. Don Vincenzo Blandano trasformò il caffè in un locale importante (visitato anche da personalità illustri, di cui colleziona autografi e pensieri), famoso per l'invenzione del tipico "vino alla mandorla", il Blandarino. Questo luogo fu teatro delle vicende che ispirarono il famoso romanzo di D. H. Lawrence, "L’amante di Lady Chatterley" (1928): la baronessa tedesca, Frieda Von Richthofen, moglie dello scrittore inglese, durante il loro soggiorno a Taormina ebbe come amante il giovane mulattiere Peppino D’Allura, che aveva il compito di accompagnarla dalla sua amica, la signora Betty, alla quale raccontava dei loro giochi erotici lungo le mulattiere di Monte Venere.