Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo (Duomo)
La chiesa, costruita sui resti di un antico tempio greco, si affaccia sulla Piazza del Vescovado e presenta una facciata in stile neogotico, realizzata nel 1924. La parte superiore della facciata ha un bordo decorato con merlature e un rosone nella parte centrale. L'interno è a roce latina, con tre navate separate da 14 pilastri e un soffitto piano, decorato con tele in stile Barocco raffiguranti i martiri sorrentini del II secolo, opere di Francesco Francareccio e Oronzo e Nicola Malinconico. Sopra l'ingresso è posto l'organo intagliato, commissionato nel 1901 ai fratelli Fiorentino. Il soffitto del presbiterio è caratterizzata dalle tele settecentesche di Giacomo del Pò. Sul lato destro si aprono una cappella con bassorilievi in marmo realizzati da Andrea Pisano, che raffigurano gli apostoli e il Redentore, e il fonte battesimale in cui, nel 1544, fu battezzato Torquato Tasso. Degna di nota è la cattedra episcopale realizzata con marmi di epoca romana, e il pulpito del XVI secolo, poggiante su colonne angolari in marmo che culminano con capitelli dorici. Il campanile, staccato dalla chiesa, poggia su basamento di epoca romanica ed è decorato con colonne, archi, cornici, nicchie e un orologio con piastrelle ceramiche.