Destinazioni - Comune
Seveso
Luogo:
Seveso (Monza e della Brianza)
Seveso (Séves in dialetto brianzolo) è un comune di 22.877 abitanti della provincia di Monza e Brianza.
Geografia
Il Comune di Seveso è situato circa 22 km a nord di Milano, nella bassa Brianza. È attraversato dall'omonimo fiume Seveso, dai torrenti Certesa e Comasinella, quest'ultimo in località Altopiano. Nello stemma comunale, in basso a sinistra, è riportata l'immagine del fiume Seveso. Il Comune di Seveso confina a nord e ad ovest con il Comune di Barlassina, a nord con il Comune di Meda, a est con il Comune di Seregno e a sud con quello di Cesano Maderno, a ovest con il Comune di Cogliate. Il territorio comunale è in gran parte pianeggiante nella sua parte centrale e orientale, mentre la località Altopiano è più alta di qualche metro rispetto al resto del Comune.
Storia
I primi insediamenti nei luoghi dell'attuale città di Seveso risalgono all'epoca Gallo-Romana. Durante la demolizione dell'antico campanile a torre avvenuta nel 1895 furono infatti ritrovate cinque are testimonianti la presenza di insediamenti militari romani. Lo stemma comunale, a ricordo delle origini storiche di Seveso, contiene pertanto nel riquadro inferiore destro un'ara romana. La prima documentazione scritta su Seveso risale invece all'anno 996: in un documento conservato presso l'Archivio Antona Traversi di Meda e datato 10 dicembre 996 si parla di "Ecclesia sita in Seuse".
Nel 1252 due sicari della setta dei Catari uccidono con un falcastro l'inquisitore domenicano Pietro da Verona, il quale stava combattendo l'eresia dei Catari allora dilagante in Lombardia. Uno degli assassini si convertirà e prenderà successivamente i voti.
Pietro venne santificato da Papa Innocenzo IV nel 1253 con il nome di San Pietro martire da Verona e sul sito della sua uccisione venne edificata una chiesa a lui dedicata. mentre il corpo venne traslato nella Chiesa di Sant'Eustorgio di Milano, conservato in una splendida arca, posta nella Cappella Portinari. A Seveso nel 1627 venne costruito l'attuale santuario per volontà della famiglia Arese. Nella cripta della Chiesa del Seminario è presente il coltello che uccise il Santo. Nel 1869, a seguito del riordino amministrativo conseguente all'Unità d'Italia, ripetendo un medesimo atto dell'età napoleonica, al comune di Seveso venne accorpato quello di Barlassina, decisione invisa ad entrambe le popolazioni. Così nel 1901 con Regio Decreto Barlassina sarà ricostituito in comune autonomo.
Il 10 luglio 1976 l'area di Seveso e di alcuni comuni vicini fu contaminata da una nube tossica contenente elevate quantità di diossina sprigionatasi in seguito ad un incidente verificatosi nel confinante comune di Meda, ma in prossimità dell'abitato di Seveso, presso gli impianti chimici della società elvetica ICMESA, appartenente al gruppo Givaudan-La Roche. Una parte consistente degli abitanti dell'area fu evacuata. Le avvisaglie del disastro erano state avvertite dalla popolazione locali negli anni precedenti, quali morte di piccoli animali domestici come galline e gatti senza che ci fosse alcun intervento. Per questo incidente il nome di Seveso è legato alla direttiva europea 96/82/CE, che impone il censimento di tutti i siti industriali ad alto rischio.
Località
Seveso centro
Altopiano
San Pietro
Baruccana
Meredo
Dossi
Chiese
Santuario di San Pietro Martire: venne eretto nel XIV secolo accanto alla casa che ospitava la comunità del secondo ordine degli Umiliati (laici che emettevano i voti religiosi). Successivamente intorno al 1371 si insediarono dei Domenicani (ordine a cui apperteneva San Pietro da Verona) e ristrutturarono la chiesetta e allargarono la casa per creare un convento.
Nel 1662 Bartolomeo Arese, figlio del conte Giulio, attuò le volontà paterne ed iniziò la costruzione della nuova chiesa e del futuro convento di S. Pietro.
Nel 1798, i francesi, che avevano occupato Milano e fondato la repubblica Cisalpina, espropriarono i frati dal convento e confiscarono anche il santuario che diventariono proprietà del neonato stato. Terminata l'epoca napoleonica il convento e il santuario passarono alla Diocesi di Milano, che vi instaurava un nuovo Seminario, che fino al 1985 avrebbe ospitato gli alunni delle classi ginnasiali. Achille Ratti (Pio XI) a fatto qui i suoi studi.
Tra il 1985 e il 1998 il seminario di San Pietro Martire venne completamente ristrutturato e una volta riaperto ospitò fino al giugno 2013 i seminaristi iscritti al bienno teologico.
Chiesa di San Pietro Martire.
Chiesetta SS. Nazaro e Celso.
Chiesa dei SS. Gervaso e Protaso
Chiesa di San Carlo Borromeo.
Chiesa della Beata Vergine Immacolata.
Chiesa di San Clemente.
Monumenti ed edifici storici
Villa Peruviana: fatta erigere dal Console Generale del Perù a Milano, Generoso Galimberti nato a Seveso il 5 marzo 1846, è disposta su due piani con pianta a blocco, torretta belvedere con in cima un ampio porticato e terrazzo sostenuto da eleganti colonne. È in stile liberty, la facciata è di colore rosso argilla invecchiata, spaziosa nella sua entrata a modo coloniale per richiamare la struttura delle ville d'oltre mare. All'interno è decorata con pitture e affreschi dell'epoca. Nel suo giardino sono presenti piante di notevole pregio, un campo da tennis in terra rossa e un padiglione prefabbricato in legno che fu esposto alla Fiera Campionaria di Milano del 1918, era presente anche una serra e altre strutture a servizio della villa (rustici agricoli, casino per la caccia). Nel 2008 gli eredi di Generoso Galimberti (famiglia Bizzozero) hanno deciso di iniziare una ristrutturazione della villa.
Villa DHO: conosciuta fin dal 1837 come Villa La Petitosa, nel 1870 venne acquistata dal generale Luca Dho (militare garibaldino che combatté le guerre di indipendenza). La struttura è tipica delle ville padronali di inizio XIX secolo, disposta su due piani delimitati da semplici modanature marcapia e scanditi da regolari finistre rettangolari, sul fronte principale è presente un caratteristico timpano centrale. Sul lato sud-ovest della villa esiste una campanella con supporto in mattoni con la scritta " LAUDATE DOMINO IN SONO". All'interno ci sono diverse sale, alcune cassonettate. Il giardino è ricco di specie arboree: castagni, cipressi, cedri, abeti, tuie, magnolie, faggi, roveri, pini; vi è anche un orto e un frutteto coltivato con vigne. Verso la fine dell'Ottocento nel giardino antistante alla villa venne costruito un pozzo profondo circa sessanta metri decorato con colonnine e da una copertura in lamiera. Il nipote del genarle, l'avvocato Gianluca Dho (che fu sindaco di Seveso nel dopoguerra) desiderò donare dopo la sua morte al Comune la villa e il suo parco che dal 5 ottobre 1985 sono parte del patrimonio dell'ente. Il Decreto Ministeriale del 18 aprile 1973, ha vincolato ai sensi della legge 1089/1939 l'immobile, i suoi giardini e gli edifici rustici annesi.
Villa Guglielmina.
Santuario di San Pietro Martire.
Villa Bianca.
Municipio (ex Casa del Fascio).
Monumento ai Caduti.
Biblioteche
La Biblioteca Civica "Villa del Sole" di Seveso fa parte del Sistema Bibliotecario BrianzaBiblioteche.
Trasporti e Mobilità
Ferrovia
Seveso è attraversato dalla linea ferroviaria Milano-Erba-Asso, gestita da FerrovieNord. La stazione di Seveso è servita dai treni delle linee S2 e S4 del Servizio ferroviario suburbano di Milano, e dei treni regionali Milano-Asso.
Nel febbraio 2006 è stato riattivato anche il tratto ferroviario Seveso-Lentate sul Seveso, fermo da diversi decenni. La linea per Lentate sul Seveso si attesta alla Stazione di Camnago-Lentate.
La stazione di Seveso è situata nel centro della città ed è dotata di interscambio con il servizio autobus dell'azienda Air pullman s.p.a.
Dal 9 dicembre 2012 è stata riattivata la linea ferroviaria Novara-Seregno. La stazione si trova nella frazione di Baruccana in corso Isonzo. È stato realizzato anche un sottopassaggio veicolare e ciclo-pedonale proprio in corrispondenza della nuova stazione.
Linee Autobus
La linea Saronno-Seregno, gestita da Air pullman s.p.a., passa per Baruccana, Seveso-Corso Isonzo, Seveso comune-stazione, Seveso-Corso Garibaldi.
In progetto
I cittadini di Seveso chiedono di risolvere il problema della presenza della linea FNM Milano-Asso che attraversa il centro del paese. Il 20 dicembre 2006 il Consiglio Regionale della Lombardia ha stanziato i fondi necessari per il progetto preliminare dell'interramento della tratta di Seveso della ferrovia.
Scuole
Diverse sono le istituzioni scolastiche presenti sul territorio:
Scuole dell'Infanzia:
Asilo per l'infanzia di Seveso
Scuola dell'infanzia 'B.V. Immacolata'
Scuola dell'infanzia 'Gianni Rodari'
Scuola dell'infanzia 'San Pietro Martire'
Scuole primarie:
Scuola primaria 'Bruno Munari'
Scuola primaria 'Carlo Collodi'
Scuola primaria 'Enrico Toti'
Scuola primaria parificata 'Pier Giorgio Frassati'
Scuola primaria parificata 'S. Pietro Martire'
Medie inferiori:
Scuola secondaria di I grado 'Don Aurelio Giussani'
Scuola secondaria di I grado 'Leonardo da Vinci'
Scuola secondaria di I grado 'Pier Giorgio Frassati'
Medie superiori:
Istituto superiore ad indirizzo aziendale, turistico e sociale 'Don L. Milani'
Liceo Scientifico 'Pier Giorgio Frassati'
Manifestazioni
Primo gennaio: Dan Daran Dan (piccoli doni ai bambini per le vie del paese)
Prima domenica e primo lunedì di maggio: Calendimaggio (bancarelle e giostre) nella località San Pietro.
Inizio settembre: Settimana venatoria
Usi e Costumi
Dan Daran Dan
Questa è una tradizione fortemente radicata nel quartiere della parrocchia di San Pietro, riorganizzata quando questa tradizione si stava ormai perdendo. Il mattino del primo giorno dell'anno è usanza che i ragazzini percorrano le vie di San Pietro sostando davanti alle finestre degli assonnati concittadini gridando: "Dan Daran Dan Ghè chi ul Giuàn" (Dan Daran Dan c'è qui il Giovane Anno). Il grido augurale è accompagnato da scampanellate e molteplici schiamazzi. Il festoso disturbo (si tratta del mattino seguente il veglione...) si interrompe quando dalla finestra o dalla porta di casa arrivano caramelle, dolci, monetine, ecc... La tradizione deriverebbe da Frate Giovanni che percorreva le strade di San Pietro per raccogliere la questua. Non è però possibile affermare con certezza l'origine di tale tradizione.
Il ritrovo è alle 9:45 di ogni 1º gennaio in piazza del Seminario di San Pietro (Seveso). I bambini vengono accompagnati da alcuni membri del Corpo Musicale "La Cittadina" che suonano durante tutto la manifestazione che, di norma, termina intorno a mezzogiorno. In tempi moderni la sicurezza stradale è garantita dalla presenza della Polizia Locale.
Personalità celebri
Antonio Comi, calciatore
Luigi Sala, calciatore
Carlo Confalonieri, cardinale
Ernesto Camagni, vescovo
Nardo Pajella, scultore
Pietro martire, religioso
Luigi Pontiggia, tenore
Luana Borgia, pornostar
Gaetano Marziali, musicista
don Luigi Pozzoli, prete scrittore
Roberto Alboni, politico
Virgilio Salimbeni, ciclista professionista con Coppi e Bartali
Alberto Gallinetta, calciatore
Amministrazione
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Curiosità
La traccia 'Suffocation' dell'album See You Later del musicista greco Vangelis è ispirata all'incidente dell'ICMESA. All'evento dedicò un brano anche Antonello Venditti con la sua "Canzone per Seveso", contenuta nell'album Ullalla.
Sport
Cronistoria
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ http://www.comune.seveso.mi.it/pubblicazioni/uffici_sedi/uffici_Dettaglio.asp?ID_M=209&ID=14 Sito ufficiale della Biblioteca Civica "Villa del Sole"
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
Pieve di Seveso
Parco Naturale Bosco delle Querce
Altri progetti
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Commons contiene immagini o altri file su Seveso
Articolo su Wikinotizie: Seveso: trent'anni fa il disastro della diossina 10 luglio 2006