Area archeologica di Feltre

Sotto la piazza del Duomo si apre ai visitatori un'area archeologica di circa 1.000 mq di estensione, realizzata dalla Soprintendenza Archeologica del Veneto e aperta al pubblico nel 1995. Vi si conserva un tratto di un quartiere urbano del municipium romano di Feltria, che fu città con un'amministrazione locale autonoma, propri magistrati ed un territorio da gestire. Della città romana, che si sviluppò in una zona già occupata da un insediamento più antico, sono visibili resti di edifici di edilizia privata, con alcuni vani adibiti a botteghe, affacciati su una strada lastricata, con uno slargo in salita che portava verso il colle, contrapposto ad una via secondaria verso sud. La parte centrale dell'area conserva un tratto di una grande costruzione con pavimenti in marmo e mosaico, che pare identificabile con la sede di alcune importanti associazioni professionali del tempo.
Successivamente al collasso della città romana nell'area si sviluppò un grande edificio medievale a corte - di cui resta un tratto - connesso probabilmente con la più antica sede episcopale della città. Più tarda (fine XI-XII sec. ) è la costruzione di un battistero a pianta circolare, di cui si conservano poco più che le fondazioni, con sette pilastri sull'anello interno, abside a ferro di cavallo ed ingresso ad est.