Destinazioni - Comune
Renate
Luogo:
Renate (Monza e della Brianza)
Renate (Renàa, in dialetto brianzolo) è un comune italiano di 4.147 abitanti della provincia di Monza e della Brianza. Il suo territorio risulta compreso tra i 281 e i 333 metri sul livello del mare. La superficie è di 2,88 km², dei quali 1,30 km² risultano urbanizzati per una percentuale del 44,828%.
Istruzione
Nel comune sono presenti una scuola materna o dell'infanzia, una scuola primaria (elementare) e una scuola secondaria di primo grado (scuole medie), tutte facenti parte dell'istituto comprensivo scolastico "Alfredo Sassi". Al 2001 risulta in possesso di una laurea o diploma universitario il 4,40% della popolazione, in possesso di un diploma di scuola secondaria il 24,73% della popolazione, per un totale, al 2001, di 1.086 studenti sull'allora popolazione di 3.728 abitanti.
Amministrazione
Biblioteche
La Biblioteca Comunale "Alfredo Sassi" di Renate fa parte del Sistema Bibliotecario BrianzaBiblioteche.
Evoluzione demografica
368 nel 1751
609 nel 1771
667 nel 1805
1838 nel 1811 dopo annessione di Veduggio con Colzano e Capriano
1065 nel 1853
1575 nel 1921
3601 nel 1931 come Renate Veduggio dopo annessione di Veduggio con Colzano nel 1929
4222 nel 1951
Il Comune di Renate ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 3.425 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 3.731 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991-2001 una variazione percentuale di abitanti pari all'8,93%. Al 31/12/2009 la popolazione risulta di 4.186 abitanti, con un incremento del 12,19% rispetto al 2001 e del 22,21% rispetto al 1991. Gli abitanti sono distribuiti in 1.350 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,76 componenti (al 31/12/2009 risultano 1.659 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,52 persone). La popolazione straniera ammonta a 390 unità, pari al 9,32% della popolazione.
Abitanti censiti
Persone legate a Renate
Dionigi Tettamanzi, cardinale, arcivescovo emerito di Milano
Vincenzo Vela, scultore di Ligornetto, autore del monumento ai caduti
Edoardo Mangiarotti, schermidore
Gherardo Colombo, magistrato
Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza
Alfredo Sassi, scultore ed educatore
Umberto Sironi, scrittore
Economia
Il comune ha una vocazione prevalentemente industriale, con manifatture tessili e altre legate alla lavorazione del legno e delle materie plastiche, in particolare ha due industrie particolarmente sviluppate, basate sulla produzione di maniglie, di cui una conosciuta anche a livello internazionale. Vi è anche una fabbrica di elettrodomestici.
Complessivamente, sono presenti a Renate: 131 attività industriali, con 1.162 addetti pari al 70,55% della forza lavoro occupata; 140 attività di servizio, con 404 addetti pari al 14,27% della forza lavoro occupata; 13 attività amministrative con 245 addetti pari a 4,13% della forza lavoro occupata.
Risultano occupati complessivamente 1.647 individui, pari al 44,14% del numero complessivo di abitanti del Comune.
Il reddito medio IRPEF (2005) risulta di 21.073 euro contro una media regionale di 22.716 euro e nazionale di 18.873 euro (al 2008).
Storia
L'origine del nome del paese deriva, probabilmente, da "Arenate" per la tipologia sabbiosa (rena) del terreno. Il territorio fu abitato prima dai Celti e successivamente dai Romani. Sul territorio comunale sono stati rinvenuti alcuni reperti di sepolture di epoca romana nonché alcune monete sempre della stessa epoca. Da citare la presenza nel confinante comune di Cassago Brianza di una villa romana che ospitò San Agostino d'Ippona tra il 386 e il 387 d.C. e di una piccola necropoli. Il nome "Renate" viene successivamente citato in epoca medievale in alcuni documenti, in particolare testamenti. Nel 1162 Benedetto d'Assia, ambasciatore di Federico Barbarossa, destina dei fondi a località della zona tra le quali viene citata la località renatese del Tornago. Il 22 dicembre 1451 le tre località di Renate, Tornago e Vianò sono inserite nelle immunità fiscali che il duca di Milano Francesco Sforza concede al Monte di Brianza. Nel 1530, Renate contava 91 abitanti, 20 capi di bestiame bovino. V'erano 240 pertiche coltivate a vigna, 298 a campo e prato, 230 a ronco. Oltre al centro storico (via Umberto) e il Tornago d'antica origine medievale, vicino a Cremella e alla Pieve di Missaglia v'erano il Vianò col suo monastero sotto la Pieve di Agliate e la Cascina Odosa al confine con Besana. Il 10 maggio 1607, Renate dà ospitalità alla soldataglia lanzichenecca della compagnia del capitano Alberto Baldovino. Nel 1630, di nuovo, si ospita la compagnia lanzichenecca del capitano Rainoldo del reggimento del colonnello Ciamburgo. Il XVIII secolo vede la dominazione austriaca. Nel 1843 Emilia Redaelli sposa nella chiesa parrocchiale il nobile Enrico Manzoni, figlio dello scrittore Alessandro e di Enrichetta Blondel. Abiteranno nella villa Cagnola-Mazzucchelli per 20 anni. L'8 novembre 1928 viene pubblicato il Regio Decreto 8556 con il quale il Comune di Renate viene fuso con il Comune di Veduggio e così rimarrà fino al 1956.
Parchi
Sul territorio comunale insiste una parte del parco agricolo La Valletta. Il parco ha una superficie totale di 837 ettari, dei quali 129 sul territorio di Renate. Il territorio del parco La Valletta si trova interposto tra due grandi aree protette quali il "Parco della Valle del Lambro", di carattere fluviale, e il "Parco naturale di Montevecchia e della Valle del Curone", di carattere agricolo-forestale. La particolare collocazione dell'area, ha portato a valutarla come un possibile terzo "corridoio ecologico", un ponte di connessione tra i due parchi regionali che rappresentano i nodi funzionali di un sistema di rete ecologica a scala provinciale e regionale. L'ampia area verde del parco agricolo La Valletta è costituita da caratteri naturali, storici e culturali propri che si sono mantenuti nel tempo. Gli elementi che permettono di conoscere le qualità e i pregi del territorio della Valletta sono sia gli elementi naturali (geomorfologia, idrologia, vegetazione, zoologia) che gli elementi culturali (uso del suolo, valori scenografici - architettonici, rete sentieristica).
Trasporti
È presente la stazione ferroviaria di Renate-Veduggio, posta sulla ferrovia Monza-Molteno-Lecco. Il comune è inoltre servito dalla linea autobus z232 Desio - Seregno - Carate B. - Renate/Besana B. (FS) gestita dal consorzio Brianza Trasporti.
Sul territorio comunale si trova la strada provinciale SP112 "Rivabella - Renate" e, a pochi chilometri di distanza, è presente la Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga che permette collegamenti veloci con Lecco, Monza e quindi Milano.
Sport
Calcio
La società che rappresenta il calcio nel comune brianzolo è l'Associazione Calcio Renate, fondata nel 1947 da un gruppo di tifosi interisti; da cui derivano i colori sociali nero e azzurro.
Renate, con i suoi 4186 abitanti, è il secondo paese più piccolo ad ospitare una squadra di calcio professionistico.
Lo Stadio Comunale "Mario Riboldi"
Lo Stadio Comunale "Mario Riboldi" è l'impianto sportivo comunale di Renate. È intitolato a Mario Riboldi, uno dei fondatori del Renate Calcio, situato al nord del paese, confina con Cassago Brianza ed è utilizzato dal Renate Calcio.
Il campo da gioco è in erba e misura: 105 x 65 m, ed è sprovvisto sia dell'impianto di illuminazione sia della pista d'atletica. Adiacente allo stadio c'è un altro campo da calcio in sintetico che misura 86 X 48 metri dotato di un impianto di illuminazione. La sua capienza è di 1.400 posti, ed a causa della insufficiente ricettività sia di capienza che logistica, non a norma per ospitare partite di Lega Pro, la squadra gioca le partite casalinghe allo Stadio Città di Meda nel comune di Meda.
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 534.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
^ Comune di Renate
^ http://www.comune.renate.mb.it/Documenti/Doc-Programmatico-RENATE-Gen2010.pdf
^ Storia del Renate Calcio
^ Adiacente allo stadio c'è un altro campo da calcio in sintetico che misura 86 X 48 metri dotato di un impianto di illuminazione.
^ Comunale "Città di Meda", acrenate.it.
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