Pescara
Pescara è città natale del poeta Gabriele D'Annunzio, "il Vate" nazionale, e dello scrittore Ennio Flaiano. Nell'antica Roma Pescara veniva indicata col nome di Ostia Aterni, cioè la foce dell'Aterno, e costituiva il porto commerciale della città di Theate, l'attuale Chieti. Nel corso del V secolo Pescara passò prima agliOstrogoti, poi ai Bizantini e infine dei Longobardi. Durante il regno di Carlo V si trasformò in un'importante piazzaforte costiera. Durante la Seconda Guerra Mondiale Pescara subì violentissimi bombardamenti, che ne distrussero in parte l'abitato e il centro storico, così oggi Pescara è una città dall'aspetto prevalentemente moderno. Pescara Vecchia custodisce comunque monumenti di grande interesse e valore artistico e architettonico: la Cattedrale di San Cetteo, fortemente voluta da D'Annunzio tra il 1933 ed il 1938, sorge sui resti dell'antica chiesa di epoca romanica; la Chiesa del Sacro Cuore In pieno centro cittadino, è stata realizzata sul finire dell'Ottocento in stile neogotico, mentre la Basilica della Madonna dei Sette Dolori è in stile neoclassico. Il Bagno Borbonico è l'antico carcere del Regno delle due Sicilie (1510), che ha inglobato al suo interno i resti delle mura normanne e bizantine della città, all'interno si trova il Museo delle Genti d'Abruzzo. Nell'area situata nella zona sud della città, attorno alla Pineta Dannunziana, si dispongono varie ville in stile Liberty. La "Nave" di Cascella, il principale monumento della città, fu costruita nel 1986, in marmo travertino, ed evoca la vocazione alla pesca della città. Ponte del Mare è un'altra grande opera che contraddistingue il paesaggio di Pescara, unendo le due riviere.