Paternò
Situato alle pendici sudoccidentali dell'Etna, Paternò è racchiuso in una conca delimitata dall'antico vulcano preistorico, dove sorse il primo nucleo abitato. Il centro storico, delimitato da nuovi quartieri, è chiamato dagli abitanti la "Collina storica", e racchiude i più importanti monumenti della città: numerosi i palazzi storici, primo tra tutti il Palazzo di Città (ex palazzo Alessi), seguito da Palazzo Moncada, appartenuto a una nobile famiglia di origine catalana. Il monumento simbolo di Paternò è tuttavia il Castello Normanno, fatto erigere nel 1072 dal Gran Conte Ruggero in forma di parallelepipedo, come i donjon francesi e inglesi fortificati nello stesso periodo. Dalla sua terrazza si ammira un panorama mozzafiato fino alla valle del Simeto. Tra gli edifici religiosi meritano una visita il cinquecentesco Santuario dedicato alla Madonna della Consolazione, la Chiesa della SS. Annunziata e di Santa Barbara. Poco fuori dall'abitato si trovano il Complesso di San Francesco sul Colle, la famosa Scalinata della Matrice, che collega la chiesa all'antica porta d'ingresso, una serie di mulini e il Giardino Moncada, polmone verde di Paternò.Tra le aree naturalistiche, l'Oasi di Ponte Barca e le caratteristiche Salinelle, un'area di veri e propri bagni vulcanici. Le principali ricorrenze sono la festa in onore della patrona, Santa Barbara (4 dicembre) e il Carnevale di Paetrnò, tra i più antichi della Sicilia.