CAMEC - Centro d'arte moderna e contemporanea
Il CAMEC nasce con l'intento di conservare, esporre, incrementare e valorizzare le collezioni civiche di arte contemporanea, nonché di realizzare mostre di respiro critico e rassegne dedicate ad autori e movimenti del XX secolo, insieme a eventi, performances, concerti. Le raccolte permanenti di arte contemporanea sono rappresentate da alcune significative raccolte. Tra di esse una selezione di opere relative al Premio del Golfo, ideato nel lontano 1933 come rassegna-concorso da Marinetti e Fillia, ripristinato una prima volta dal 1949 al 1965 e poi, di nuovo, nel 2000 con cadenza biennale. La formula del premio-acquisto, ha fatto confluire nelle raccolte civiche circa 200 opere, con esiti tra i più significativi della pittura italiana. Costituiscono donazioni di privati le altre due raccolte: la collezione di Ilda e Giorgio Cozzani, cultore aggiornato e lungimirante, abituale frequentatore delle più importanti manifestazioni in Italia e all'estero e la collezione di Ferruccio e Anna Maria Battolini che nasce da sessant'anni di attività nel mondo della critica, della pubblicistica d'arte e degli artisti. Compongono la prima oltre milleduecento opere riferibili ai più importanti movimenti delle avanguardie storiche del Novecento: dall'Espressionismo e dalla Bauhaus, per finire con arte Povera, Pop, Land, Fluxus, Body Art e Transavanguardia. Per la seconda sono molteplici gli apporti, da alcuni dei protagonisti delle edizioni storiche del premio del Golfo, allo spezzino Gruppo dei Sette, ad alcuni tra gli artisti più rappresentativi del panorama italiano del dopoguerra.