Zavattarello
Situato nella natura incontaminata dell’Oltrepò pavese, in alta Val Tidone, si trova Zavattarello, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”.
Il borgo è dominato dall’alto dal Castello Dal Verme, edificato dall’omonima famiglia nel X secolo. La fortezza è un grande esempio di architettura militare, realizzato interamente in pietra e con una cinta muraria difensiva spessa 4 metri, per resistere a tutti gli assedi; è stato recentemente restaurato e, per questo motivo, è interamente visitabile: stanze, sale, prigioni scavate nella roccia e torri di avvistamento. Alcune sale del Castello ospitano inoltre due musei: il Museo di Arte Contemporanea Giuseppe e Titina Dal Verme, una collezione di arte contemporanea in continua crescita ed evoluzione che, oltre a quadri più antichi dipinti dal Conte Giuseppe dal Verme, espone opere dell'arte italiana dal XX secolo a oggi e il Museo Magazzino dei Ricordi, un viaggio alla scoperta delle vecchie tradizioni e degli antichi lavori, accompagnati dalla ricostruzione di alcuni ambienti tipici.
Il centro storico di Zavattarello vanta anche diversi suggestivi edifici religiosi, un esempio è la trecentesca Chiesa di San Rocco, originariamente parte di un monastero cistercense; al suo interno è possibile ammirare un meraviglioso altare in legno dorato, una statua del XVI secolo raffigurante La Madonna del Rosario con il Bambino e le quindici tele della Via Crucis, attribuite alla scuola di Tintoretto. La parrocchiale del paese è invece la Chiesa di San Paolo, in cui sono conservate pregevoli pale e tele antiche; nel retro sorge un cimitero a forma ottagonale costruito all’inizio dell’Ottocento per volere di Caro Alberto di Savoia e la cappella privata della famiglia Dal Verme.
Tra i prodotti tipici del borgo ci sono il salame crudo e la pancetta di maiale, stagionati secondo antiche ricette lombarde tramandate di generazione in generazione.