Destinazioni - Comune

Saint-Oyen

Luogo: Saint-Oyen (Aosta)
Saint-Oyen è un comune italiano di 216 abitanti nella Valle del Gran San Bernardo, valle laterale della Valle d'Aosta. Durante il periodo fascista, dal 1939 al 1946, la sua denominazione fu Sant'Eugendo. Da Saint-Oyen Stendhal fa passare il protagonista della Vie de Henri Brulard. Geografia fisica Territorio Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa) Clima Monumenti e luoghi di interesse Architetture religiose Tra le architetture religiose è da vedere la Chiesa parrocchiale del XII secolo, a lungo gestita dai canonici del Gran San Bernardo. Architetture militari Nel comune la costruzione più nota è Château-Verdun, un'antica casaforte che fungeva da stazione di posta e luogo ospitale tra Aosta ed il colle del Gran San Bernardo. Sopra il villaggio di Eternon con una facile escursione si arriva a Plan Puitz, dono ancora oggi visitabili le batterie di Plan Puitz (2090 m s.l.m.), postazioni e gallerie che facevano parte della Linea Cadorna Architetture civili Altri siti di interesse sono la Casa di Jean-Antoine Pellissier, l'antica segheria del villaggio Prenoud, il parco Gîte des chevreuils (dal francese, Tana dei caprioli). Persone legate a Saint-Oyen Ivo Collé - politico Società Lingue e dialetti Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano. Cultura Nella biblioteca comunale, in via Gran San Bernardo 64, è esposto il prezioso Erbario storico di Saint-Oyen, ottocentesco e ben conservato, ritrovato nel 1992 a seguito del restauro del Château-Verdun. Cucina Il Prosciutto alla brace di Saint-Oyen (o Jambon à la braise de Saint-Oyen) è uno dei prodotti agroalimentari tradizionali valdostani (PAT) e dal 2008 è candidato per il marchio IGP. Eventi In estate (31 luglio - 1º agosto) ha luogo la Sagra del Jambon à la braise, in cui si assapora la specialità locale, il Jambon à la braise de Saint-Oyen Carnevale della Combe Froide A carnevale, di grande interesse la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della Combe Froide. Tali maschere sono ispirate alla divisa delle truppe napoleoniche, che seminarono il terrore al loro passaggio nel maggio del 1800. Per esorcizzare questo evento, la popolazione della Combe Froide, la zona della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo, ha elaborato nei secoli una coloratissima parodia delle divise militari dell'epoca, e il giorno del carnevale percorrono tutti i comuni delle due vallate in maniera estremamente chiassosa e festosa. Amministrazione Fa parte della Comunità Montana Grand Combin. Gemellaggi Saint-Oyen (Savoia), dal 1986; Saint-Oyens, dal 1968; Montbellet, per la frazione di Saint-Oyen, dal 2002. Evoluzione demografica Abitanti censiti Sport In questo comune si gioca a Fiolet, caratteristico sport tradizionale valdostano. Note Bibliografia Renato Vallet Saint-Oyen: una storia, Aosta: La Vallée, 1996 (FR) Saint-Oyen(s): un saint... trois villages, Aoste: La Vallé, 1996 Laura Decanale Bertoni (a cura di), Comune di St. Oyen: archivio storico (1586-1956), archivi aggregati (Congregazione di carità, ECA), documenti della Confrérie de Sainte Croix di Aosta, documenti del comune di Etroubles, 1997 Comunità montana Grand Combin (a cura di), Guida rurale della Valle d'Aosta: Comunità montana Grand Combin, 2009. Château-Verdun Per la bibliografia relativa a Château-Verdun si rimanda alla sezione dedicata Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Saint-Oyen Collegamenti esterni Le Jambon à la braise de Saint-Oyen Sito del Château-Verdun (IT, FR, EN, DE, ES) I carnevali della Combe Froide Saint-Oyen in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Saint-Oyen")
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