Destinazioni - Comune

Ripa Teatina

Luogo: Ripa Teatina (Chieti)
Ripa Teatina (la Rìpë in dialetto ripese), è un comune italiano di 4.130 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Posizionato su una collina alta 199 metri collocata a ridosso della costiera adriatica, lungo la via che da Francavilla al Mare conduce a Chieti. Dista 7 km da Chieti, 11 da Pescara, 69 da L'Aquila e 153 da Roma. Geografia Il comune è situato a sud-est di Chieti. L'altezza massima è di 281 m e l'altezza minima è 25 m (in contrada Foro). Il paese è bagnato a nord dal fiume Alento e a sud dal fiume Foro. Clima Il clima è tipicamente mediterraneo con estati a seconda dei momenti calde e afose o ventilate, con media di circa 24-25 °C e inverni moderatamente freddi mitigati dall'influsso marino, con circa 6-7 °C di media, e le precipitazioni sono relativamente contenute, aggirandosi approssimativamente sugli 800 mm e concentrate nell'autunno-inverno. D'inverno cade la neve ogni anno almeno 2 o 3 volte in maniera abbondante (circa 30–40 cm). Episodi nevosi si sono avuti anche a novembre e in aprile. La temperatura più alta mai registrata è stata di 45° nell'agosto del 2007, battendo il precedente record di 44° il luglio dell'anno stesso. La temperatura più bassa mai registrata è stata di -13° nel 1979 e in epoca più recente -8° nel dicembre 2010. Nel febbraio 2012, il paese venne colpito per circa 3 settimane da intense nevicate e temperature molto basse. Il 10 febbraio 2012 vennero contati circa 60 cm di neve, fino a 70 nelle parti più alte e anche più di 80 nella vicina città di Chieti. Cenni storici Tracce di insediamenti neolitici sono stati rinvenuti lungo il fiume Alento, che bagna a nord il paese, e di certo l'attuale Ripa dovette ben presto entrare nella sfera di influenza dei Marrucini. Esistono prove del passaggio di Annibale, nella campagna militare condotta in Italia durante la seconda guerra punica, grazie al ritrovamento dei resti di un elmo cartaginese nei pressi della chiesetta di S. Stefano. In virtù della sua posizione strategica, nel corso della storia l'area ove sorge il paese è stata spesso utilizzata come avamposto. Già al tempo dei Romani era presente un nucleo abitato chiamato Castrum Teate a difesa della città di Chieti (allora chiamata Teate), ed anche nel medioevo, quando il paese cambiò il nome in Ripa de Teti , venne mantenuta la sua connotazione militare. I Longobardi assegnarono la zona al Ducato di Benevento. Dopo che Pipino distrusse il ducato, venne assegnato dai Normanni al Ducato di Puglia. Durante la dominazione sveva la città era demaniale, ma durante il regno angioino dovette soffrire le pene dell'inferno. Alfonso d'Aragona fece costruire la cinta muraria nel 1484 come grazia ricevuta per favori ottenuti dalla popolazione di questo paese durante le lotte contro la Lega Veneta.Sotto la dominazione Aragonese fu costruita inoltre una rete di torri di avvistamento, di cui due ancora esistenti, che consentiva di avvistare eventuali movimenti militari ostili. Durante la campagna militare in Italia condotta da Napoleone il convento francescano, che aveva sede nel paese, fu teatro di un enorme massacro. Nel convento avevano trovato rifugio dei rivoltosi che avevano operato a Chieti. Le armate francesi assediarono il convento e ci furono sanguinosi combattimenti con più di 600 vittime tra militari e rivoltosi. Diversi rivoltosi riuscirono comunque a fuggire e, per rappresaglia, i frati vennero sterminati e le loro spoglie gettate nella cisterna del chiostro del convento. Anche durante l'occupazione nazista, a Ripa, situata a ridosso della linea Gustav, fu allestito un deposito di armamenti, saccheggiato durante la liberazione avvenuta tra il 9 e il 10 giugno del 1944. Monumenti e luoghi d'interesse Chiesa di San Pietro Apostolo. Questa è la chiesa madre. Un capitello prova che la chiesa sorge su di un tempio Diana cacciatrice. Viene citata come chiesa parrocchiale nel 1308. All'interno vi è una tela raffigurante la "Madonna del Sudore" del XV secolo attribuito ad Antonio Solario detto lo Zingaro. Chiesa di San Rocco. La chiesa ha un atrio ottagonale con tre nicchioni absidali con altari a muro. la chiesa è stata restaurata alle pareti esterne. Chiesa di Santo Stefano martire. Questa chiesa è stata costruita su di un tempio di divinità ignote verso l'anno 1000. Nei pressi vi è il cimitero comunale. Chiesa del Convento. Risale al XVI secolo. In seguito, nel 1525, vi fu costruito a fianco il convento dei frati minori. Chiesa della Madonna del Rosario. La chiesa è situata in contrada Foro (Ripa Teatina). Mura e torri. Nel XV secolo il borgo era sovrastato da due torri e cinto da mura di difesa e due porte d'accesso ognuna delle quali era affiancata con due torri. Le due torri erano unite da un corridoio sotterraneo. Nel XVII secolo le mura, che ormai non servivano più allo scopo di difesa della città venivano distrutte per far posto alla costruzione di palazzi. Un'altra torre cilindrica con merlatura ghibellina è sita poco fuori del centro storico. Un'altra torre ancora è sita in località Arenile, di proprietà della famiglia De Lollis di Bucchianico ora è adibita in ristorante. Fonte Grossa. Fonte "La fontanella" Fonte "Tasca". La sorgente si presenta coronata da una grotta, una vegetazione rigogliosa e da numerosi laghetti. La leggenda la vuole luogo di convegno di briganti. Un'altra leggenda, più comune tra gli abitanti del luogo, parla invece di cumuli di monete d'oro depositati all'interno della grotta alla cui guardia vi era un rospo con sembianze demoniache ad ostacolarne l'ingresso. Nei pressi della fonte sono state ritrovate indiscutibili tracce di un insediamento di epoca romana, probabilmente di una villa con terme annesse che sfruttava l'abbondanza di acqua dalle proprietà terapeutiche del luogo. Più tardi, durante la seconda guerra mondiale, non molto lontano dalla bocca della grotta, vi era una casa gentilizia che fu usata dall'esercito tedesco come deposito di munizioni. Per questo motivo, nelle campagne limitrofe, sono stati ritrovati innumerevoli ordigni bellici. Questa è la ragione principale per la quale molti terreni vicino alla fonte rimangono ancora oggi incolti. Cittadini, scolaresche, studiosi e turisti continuano tuttora a visitare la zona, per molti la più bella e misteriosa che il territorio di Ripa Teatina possa offrire. Fonte "La peschiera" Antica fattoria. Un'antica fattoria sorge nei pressi di una campagna vicina a Ripa Teatina dotata di torre dell'XV secolo. Antiche fornaci. Antiche fornaci per la produzione di mattoni in via Mattonari. Resti archeologici. Molti resti archeologici di epoca romana in varie contrade del paese. Attività economiche, produttive e sociali Le principali attività economiche e produttive del paese sono legate alla agricoltura, l'allevamento e la pastorizia. La produzione di vino è l'attività più importante: vigneti di Trebbiano d'Abruzzo e Montepulciano d'Abruzzo, coltivati a tendone all'ortonese, ricoprono intere colline. Anche la produzione di olio d'oliva è significativa. Nel paese, oltre una cantina sociale, è presente anche un frantoio sociale. Altre attività produttive riguardano l'orticoltura, la frutticoltura (in prevalenza pesche) e, ormai in disuso, la pastorizia e l'allevamento di bestiame. Da alcuni anni Ripa Teatina è stata inserita nel circuito delle "Città del Vino" e gode di importanti riconoscimenti e premi a livello nazionale. Di notevole importanza sono gli arrosticini e la porchetta di Ripa Teatina, famosi in tutto l'Abruzzo. Negli anni ottanta furono impiantati anche numerosi campi per la produzione di kiwi, che però hanno risentito del crollo del prezzo del prodotto avvenuto negli anni. Lungo la vallata del fiume Foro, a sud del paese, sono comparse a partire dagli anni 90 alcune piccole aziende industriali. Il turismo è in forte cresciuta, nonostante la crisi economica, grazie ai prezzi accessibili a tutti e all'aumento delle strutture ricettive (agriturismi, B&B, ecc). Oggi la connotazione prevalente è quella di paese residenziale. Sfruttando la vicinanza con Chieti (meno di 10 km) e Pescara (ca. 15 km), ma soprattutto la zona industriale e commerciale della Val Pescara, la stragrande maggioranza dei residenti lavora e, spesso, vive fuori dal territorio comunale. Sport Ripa Teatina vanta due pugili che si sono affermati sul panorama internazionale: Rocky Marciano e Rocky Mattioli. Rocky Marciano, all'anagrafe Rocco Francis Marchegiano, indiscusso e illustre campione del pugilato, categoria pesi massimi e figlio di Pierino, un riparolo poi emigrato negli States. Il campione, cui e stata dedicata una statua in bronzo posta all'ingresso del paese, non mancò di visitare, negli anni sessanta, il paese. Rocky Mattioli, all'anagrafe Rocco, fu anch'esso campione mondiale di boxe, categoria pesi medi, e nacque a Ripa Teatina nel 1953. Júlio Sérgio, all'anagrafe Júlio Sérgio Bertagnoli, portiere della Roma, ha il nonno e il bisnonno originari di Ripa Teatina. Pur non essendoci nel territorio comunale alcuna scuola di Boxe, negli ultimi anni è stato istituito il trofeo "Rocky Marciano" che si svolge nel periodo estivo. Il 10 maggio 2013 Ripa Teatina è stata toccata dal Giro d'Italia nella tappa San Salvo-Pescara. Calcio La società calcistica più importante è l'A.S.D Valle del Foro (ex Vis Ripa) (colore squadra: ) che attualmente è in Promozione nel Girone B (Campionato 2011-2012/ 2012-2013 /2013-2014 ). La cittadina presenta anche un'altra squadra la "Amatori Ripa Teatina" che dal 2011 gioca in Serie A. Inoltre, Ripa possiede una prestigiosa scuola calcio, l'A.S.D. Ripa 2007 e ogni anno, nel mese di giugno, ospita un torneo di calcio giovanile molto rinomato. Trofeo Rocky Marciano Il premio è un riconoscimento che viene conferito ogni anno allo sportivo abruzzese più meritevole in ambito nazionale e internazionale ed è dedicato a Rocky Marciano. 2005 Fabrizia D'Ottavio (Ginnastica Ritmica) e Stefano Mancinelli (Pallacanestro). 2006 Fabio Grosso (Calcio). 2007 Massimo Oddo (Calcio) e Danilo Di Luca (Ciclismo). Giorgio D'Urbano (calcio) 2008 Alberico Di Cecco (Atletica) e Marco Giampaolo (Calcio). 2009 Dario Pallotta (Rugby). 2010 Júlio Sérgio (Calcio) e Rocky Mattioli (Pugile) 2011 Morgan De Sanctis (Calcio), Consuelo Mangifesta (Pallavolo) e Danilo Creati (Pugile). Con la partecipazione del grande Gianni Minà. 2012 Matteo Rabottini (Ciclismo). 2013 Eusebio Di Francesco (Calcio) e Roberto Cammarelle (Pugile). 2014 Stefano Mammarella (Calcio) e Clemente Russo (Pugile). Con la presenza del tenore Piero Mazzocchetti. Personaggi illustri Antonio Monaco (Ripa Teatina, 1898 - Ripa Teatina, 1966), patriota e insegnante al quale è stata dedicata la via principale del paese. Manlio Masci (Ripa Teatina, 1915 - Pescara, 1974), giornalista, insegnante e scrittore. Manifestazioni 22 marzo: festa della Madonna del Sudore: è tradizione fare una processione da contrada Alento (luogo in cui nasce la storia della Madonna del Sudore) fino alla Chiesa Madre. Periodo Pasquale: varie manifestazioni (tra cui Via Crucis): il borgo rivive la storia della Passione di Cristo con constumi dell'epoca romana in cui Cristo venne crocifisso. maggio: ultima domenica del mese, festa di S. Mauro abate: molto caratteristica è la tradizionale "Fiera di San Mauro". giugno: torneo di calcio giovanile "Città di Ripa Teatina" giugno/luglio: Premio Rocky Marciano luglio: "Corso strumentale ripese" luglio: rievocazione storica "Quella notte al Convento" luglio: festa della Cantina Sociale di Ripa Teatina luglio: festa della Madonna del Rosario (in contrada Foro (Ripa Teatina)) luglio/agosto: giochi delle contrade agosto: festa di S.Stefano protomartire agosto: calici sotto le stelle agosto: Convent Street agosto: Capodanno Energetico agosto: torneo di burraco "Città di Ripa Teatina" settembre: quarta domenica del mese, festa patronale della Madonna del Sudore e di San Rocco. settembre: Settembrata Ripese ottobre: festa dell'Immacolata Concezione (in contrada Casale) dicembre: concorso di poesia dialettale dicembre: varie manifestazioni legate al Natale, tra cui il presepe vivente Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Ripa Teatina è uno dei comuni della provincia di Chieti con il maggior numero di stranieri. La maggior parte di essi proviene da paesi dell'Europa Orientale come l'Albania e la Romania. Al 1º gennaio 2011 residevano 287 stranieri (144 femmine e 143 maschi): Altre etnie minori: Polonia, Russia, Moldavia, Cuba e Venezuela 2. Germania, Slovacchia, Svizzera, Repubblica Dominicana, Argentina, Ecuador 1. Gemellaggi Brockton (Massachusetts), Stati Uniti Sequals, Italia San Bartolomeo in Galdo, Italia Ribeirão Preto, Brasile Cittadinanza onoraria Il 26 luglio 2008 la comunità ripese attribuisce al grande campione del Puglilato Italiano Nino Benvenuti la cittadinanza onoraria. Il 27 marzo 2010 viene inaugurato il primo osservatorio della pace in Abruzzo. Dialetto Il dialetto ripese fa parte del gruppo dei dialetti italiani meridionali, più specificatamente in quello Abruzzese Adriatico nella sezione del Chietino orientale: pur trattandosi di un idioma comunale, che come qualunque altro vernacolo dei paesi abruzzesi presenta cioè delle peculiarità che lo rendono distinto dagli altri, sono comunque riscontrabili affinità coi dialetti parlati nei vicini territori di Chieti, Torrevecchia Teatina, Francavilla al Mare, Miglianico, Villamagna, e in misura minore, con quelli di Bucchianico, Tollo ed Ortona. Tuttavia, a causa dell'intensa urbanizzazione verificatasi all'inizio degli anni settanta del Novecento, nel paese sono presenti anche intere comunità di persone della più svariata provenienza, e questo ha fatto sì che nella maggior parte del comune convivano diversi tipi di parlate. Infatti un vero e proprio "dialetto ripese" è parlato solo esclusivamente entro le mura del centro storico, e presenta caratteristiche particolari quali i frangimenti vocalici, ormai però in regresso e in uso solo presso le persone più anziane, ed una pronuncia vocalica caratterizzata dall'isocronismo sillabico solo parziale, cioè limitato alla sola chiusura delle vocali aperte in sillaba libera (cósë per l'italiano "còsa"). Ormai però, soprattutto presso la popolosa contrada dell'Alento, ma anche nello stesso centro storico in realtà, l'influenza del dialetto teatino si fa sempre più forte, e ciò si spiega sia in ragione di fenomeni storicamente esistiti, come la naturale frequentazione del vicinissimo capoluogo da parte degli abitanti di Ripa per svariate esigenze, lavorative e non, sia per via di nuove tendenze in atto. Ne consegue, come accennato in precedenza, un quadro dialettale abbastanza variegato e pertanto alterato, specialmente sul piano della pronuncia vocalica, al punto che alla resa isocronica di tipo parziale si affianca, presso alcuni parlanti, anche una di tipo completo, caratterizzata cioè pure dall'apertura delle vocali chiuse in sillaba complicata (sòttë per "sótto). Amministrazione Altre informazioni amministrative Fa parte dell'Unione delle Colline Teatine. Bibliografia Angelo Quadrini, Ripa Teatina: dalla memoria storica all'effimero. Collegamenti esterni http://www.ripateatinameteo.altervista.org/. http://www.comuneripateatina.gov.it/ http://prolocoripateatina.it/ Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2014. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ a b c d e f Cenni storico-culturali ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Ci spiace, non abbiamo ancora inserito contenuti per questa destinazione.

Puoi contribuire segnalandoci un luogo da visitare, un evento oppure raccontarci una storia su Ripa Teatina. Per farlo scrivi una email a [email protected]