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Pregnana Milanese

Luogo: Pregnana Milanese (Milano)
Pregnana Milanese (Pregnana in dialetto milanese) è un comune italiano di 7.033 abitanti della provincia di Milano, in Lombardia. Storia La prima notizia documentaria sul conto di Pregnana Milanese risale al XII secolo quando l'abitato venne saccheggiato dalle armate di Federico Barbarossa, anche se si ha ragione di credere che l'origine del nome si rifaccia ad un nome proprio romano Proenius o Perennius. All'invasione del Barbarossa seguirono due ondate di carestia che investirono in pieno Pregnana, una nel 1242 e l'altra nel 1246, fatti che condizionarono la poca urbanizzazione del borgo in epoca antica. Nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" di Goffredo da Bussero sappiamo che Pregnana era compresa nella pieve di Nerviano e vi era presente la chiesa di San Pietro, elencata anche nel censimento ordinato dal duca Gian Galeazzo Visconti. Dal 1302 al 1311 gran parte delle terre di Pregnana erano di proprietà di Guido della Torre, oltre ad un ristretto numero di possidenti nobili come i Barbò, i d'Adda e la chiesa locale, poteri forti che riuscirono a permanere durante i domini visconteo e sforzesco. Fu solo sul finire dell'Ottocento che il paese di Pregnana iniziò a trasformarsi lentamente da agricolo a industriale, unitamente al passaggio del Canale Villoresi, inaugurato nel 1868 ed alla costruzione della ferrovia Milano-Rho-Arona, ultimata proprio in quell'anno. Già da un decennio, inoltre, esisteva nei pressi di Pregnana la ferrovia Milano-Novara. Il 20 settembre 1900 il consiglio comunale ottenne dal governo di aggiungere al nome di Pregnana la denominazione “Milanese” per distinguere il paese da altri comuni omonimi esistenti. Nel 1925 venne impiantato il paese il primo stabilimento di tessitura. Monumenti e luoghi d'interesse Le chiese Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Costruita durante la Seconda guerra mondiale, fu ideata dal parroco don Giuseppe Fumagalli (1905-1991) e consacrata il 30 giugno 1945 dal cardinale Ildefonso Schuster, con storici e solenni festeggiamenti, è un edificio importante perché è stato voluto e costruito con sacrifici e operoso zelo dalla popolazione pregnanese di quell'epoca. Le pitture interne vennero realizzate ad opera dal pittore Natale Penati (1884-1955): sull'abside e sulla volta è rappresentata la "gloria", la vita e il martirio dei santi patroni Pietro e Paolo. Vi sono anche due affreschi che rappresentano l'Ultima Cena e la Crocefissione. Nel lato sinistro vi sono il Battistero e l'Altare dell'Addolorata (Compatrona), nel lato destro l'Altare della "Regina Pacis" che ricorda il bombardamento aereo su Pregnana avvenuto il 19 aprile 1945, l'altare di San Giovanni Battista e l'Altare di san Giuseppe. Vecchia chiesa parrocchiale Situato a fianco dell'attuale chiesa parrocchiale, il vecchio edificio risale nelle sue forme attuali alla metà del Settecento, sebbene le sue origini furono molto remote. La chiesa venne riadattata ed ampliata per venire incontro alle esigenze dei fedeli tra il 1889 ed il 1899. In realtà i primi restauri sulla struttura vennero indicati già il 28 aprile 1570 dal cardinale san Carlo Borromeo giunto qui in visita pastorale, di cui rimangono alcune tracce decorative nell'abside. La chiesa si presenta con una struttura interna piuttosto semplice e non appoggia su fondamenta, motivo per cui all'interno si sviluppa oggi come un tempo una certa umidità. La facciata è lineare, sovrastata da un timpano e divisa da lesene. Nel 1770 la comunità cittadina applicò al campanile della chiesa parrocchiale un orologio e contemporaneamente venne posto di fianco alla chiesa il cimitero, di cui oggi rimane solo una colonna di granito sormontata da una croce in ferro. Nel medesimo periodo venne realizzato il prezioso pavimento in cotto lombardo ancora oggi visibile. Dopo la costruzione della nuova chiesa parrocchiale, l'antica chiesa venne utilizzata come salone del cinema ed oggi funge da cappella dell'oratorio locale. Cappella del Lazzaretto L'edificio si trova a nord-ovest del territorio di Pregnana Milanese, esattamente ai margini della via che collega il comune con Vanzago. La costruzione risale presumibilmente all'epoca della grande peste del 1630 e sorgeva vicino al Lazzaretto, luogo preposto al ricovero degli appestati, lasciando quindi comprendere la posizione periferica rispetto all'abitato. Si interpreta tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX la realizzazione del portale, posto verso la strada principale, con l'intento di riconvertire il luogo in cappella di culto al servizio della comunità. Sull'unico altare, gli affreschi raffigurano le anime del Purgatorio che, per intercessione della B. Vergine Maria, vengono portate dagli Angeli in Paradiso. Ville e Palazzi Cascina Comune La struttura risale al XV secolo ed è ricca di storia e di tragici avvenimenti. Le pestilenze del XVI secolo e ancor di più la grande peste di Milano del 1630, colpirono anche Pregnana, alla cui memoria rimane ancor oggi il Lazzaretto. Ai tempi delle pestilenze e delle epidemie di tifo e di colera (1529 e 1540), la Cascina Comune venne destinata quale principale ricovero degli ammalati; l'assistenza venne affidata ai monaci Cistercensi di Parabiago, che vi si stabilirono per alcuni mesi per la salvaguardia degli ammalati e dei moribondi. Quando nel 1871 venne acquistata dalla famiglia Oldrati, sui muri vennero ritrovate numerose croci dipinte a carbone, probabilmente per indicare il numero dei morti colpiti dalla pestilenza, di cui era tradizione ogni anno recarsi in processione per pregare alla memoria. La costruzione presenta ancora una torretta campanaria con campanella, un piccolo altarino ed un bassorilievo di manifattura molto antica. Venduta nel 1901 dalla famiglia Oldrati alla famiglia Gallotti è stata rivenduta da quest'ultima nel 1921 all'attuale proprietaria famiglia Casati. Le Cascine Altre cascine sono la cascina Fabriziana (detta "cascina Rossa"), la cascina Serbelloni,la Cascina Orombella (o Cascinetta) nei cui pressi si trova il fontanile Serbelloni (detto "Costa azzurra") e il molino Sant'Elena, posto lungo il corso del fiume Olona e attivo sin dal 1600. Vi sono poi la cascina San Giovanni e la cascina Madonnina. Società Evoluzione demografica Nel 1811, durante il regno di Napoleone, Pregnana fu brevemente unita a Cornaredo. Abitanti censiti Infrastrutture e trasporti Ferrovie La nuova stazione di Pregnana Milanese, gestita da Gruppo Ferrovie dello Stato (linea Milano-Torino) e sita nel territorio comunale, è fermata della linea S6 (Treviglio - Novara) del Servizio ferroviario suburbano di Milano. L'opera, inaugurata domenica 14 giugno 2009, ha potuto contare su un investito di RFI di circa tre milioni di euro e avvicinerà ancora di più Pregnana Milanese con Rho, Milano e i Comuni del Magentino. La stazione ferroviaria di Vanzago-Pogliano delle Ferrovie dello Stato si trova a poca distanza dal territorio comunale di Pregnana Milanese ed servita dalla linea S5 (Pioltello - Gallarate/Varese) del Servizio ferroviario suburbano di Milano. Trasporti pubblici Il Comune di Pregnana è collegato con i Comuni limitrofi tramite autolinee gestite da MOVIBUS e sono: Linea Z616 Rho FS (linee S5 e S6) - Pregnana Milanese - Rho FS (linee S5 e S6) Linea Z647 Cornaredo - Pregnana Milanese - Arluno - Busto Garolfo - Castano Primo; Linea Z649 Milano Molino Dorino M1 - Settimo Milanese - Cornaredo - Pregnana Milanese - Arluno - Busto Garolfo; Sport Pregnana ha diverse associazioni sportive di vario genere: Calcio: G.S. Pregnanese Basket: Pallacanestro Pregnana Ginnastica Artistica: A.G.A.P. Karate: Associazione Cintura Nera Pregnana volley :A.S.D aurora A.S.D. Aurora: Associazione Sportiva Dillettantisca dell'oratorio di Pregnana, con squadre di Calcio, Basket e Volley. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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