Destinazioni - Comune
Orsago
Luogo:
Orsago (Treviso)
Orsago (toponimo invariato in veneto) è un comune di 3 917 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Storia
La preistoria e l'età del bronzo
In origine, Orsago era una località selvaggia dove abbondavano le paludi (di cui resta traccia nel toponimo Palù). L'ambiente acido delle torbiere ha permesso la conservazione di semi di origine antichissima, consentendo di ricostruire la composizione della flora: si trattava di una ricca foresta di latifoglie e larici, con un notevole sottobosco e associato a canneti. Un ambiente del genere rappresentava certamente l'habitat ideale per varie specie animali e, di conseguenza, richiamò anche l'uomo.
La presenza umana è infatti testimoniata da numerosi reperti, riguardanti per lo più utensili in selce risalenti al neolitico (3.000 a.C.). Si ritiene che queste popolazioni rimasero nella zona sino all'età del bronzo (2.000 a.C.). Gran parte dei ritrovamenti è stata fatta dopo le bonifiche degli anni cinquanta che spianarono gli ultimi resti delle paludi: in quell'occasione fu individuato un vero e proprio abitato, mentre scavi più recenti hanno portato alla luce i resti di un insediamento palafitticolo.
All'età del bronzo risalgono altri due importanti insediamenti, il primo in località Casire Tre Fosse, l'altro in località Prà della Stalla. Nei siti sono stati ritrovati cocci di ceramiche e altri recipienti, oltre a una spada e una lancia in bronzo.
I Paleoveneti
La civiltà paleoveneta era ben presente nella zona di Orsago che ospitò, forse, un santuario. Con questo termine non si intende una costruzione, ma un luogo di culto rappresentato da boschi, alberi o fonti. Nelle sorgenti venivano gettati, quali ex voto, monete ed oggetti religiosi. Lamine votive sono state infatti rinvenute a Prà della Stalla, dove viene raffigurata una divinità con una veste a pieghe una pelle d'animale sul braccio sinistro, a cui si aggiungono assi di epoca repubblicana, fibbie e recipienti.
L'età romana
A partire dal II secolo a.C., la zona fu assoggettata ai Romani. La zona divenne parte del municipium di Oderzo verso il 49 a.C., quando Cesare ne ampliò il territorio, anche se l'area era centuriata già da tempo.
Sotto Augusto, anche l'attuale Orsago seguì le sorti del Veneto e fu assegnato alla Regio X.
Di questo periodo restano vari reperti, tra i quali resti di sepolture e pavimentazioni di ville.
Il medioevo
La Serenissima
Dall'Ottocento ad oggi
Luoghi d'interesse
Di seguito è riportato un elenco delle ville venete presenti sul territorio comunale di Orsago:
Casa Basso
Casa Carli Grumatti
Villa Priuli De Chastonay Da Re
Villa Vicenzotti Cefis Fiorin
Villa Vincenzotti Michelin Favretti
Economia
Nel comune ha sede l'industria alimentare Doria(gruppo Bauli).
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Orsago
Claudio Bortolotto, ciclista.
Note
^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2012.
^ Preistoria, dalla sezione Storia del sito del Comune.
^ Età del bronzo, dalla sezione Storia del sito del Comune.
^ I Paleoveneti, dalla sezione Storia del sito del Comune.
^ I Paleoveneti, dalla sezione La romanizzazione del sito del Comune
^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete
^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete
^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete
^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete
^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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