Giornata Mondiale del Jazz, viaggio in musica dalla Calabria al Veneto
Questa settimana ViaggiArt si rivolge ai veri appassionati di musica in vista del prossimo 30 aprile, una data da segnare sul calendario! Un’intera giornata consacrata al genere musicale più ineffabile e viscerale di sempre, quello che Ahmad Alaadeen definì “il dono che l’America ha fatto al mondo”: Sua Maestà il Jazz!
L’International Jazz Day, indetto per la prima volta dall’UNESCO il 30 aprile del 2012 grazie alla tenacia di Herbie Hancock, giunge quest’anno alla sua quinta edizione con un calendario fitto di eventi, a ogni latitudine. Anche l’Italia si prepara a vivere la Giornata Mondiale del Jazz attraverso una serie di appuntamenti imperdibili. Scopriamoli insieme e teniamo l’App ViaggiArt a portata di mano per coniugare i concerti ai luoghi più belli della cultura!
Il Sud suona Jazz!
Il viaggio in musica parte dall’estremo sud e attraversa tutta la Penisola. In Calabria si comincia col convegno “Giovani e Cultura: il ruolo dei giovani nella valorizzazione del patrimonio culturale”, iniziativa organizzata dal Comitato Unesco Giovani, per proseguire con la sax performance “Nemesi”, di Alberto La Nave, al Museo dello Strumento Musicale di Reggio Calabria.
A Pozzuoli (NA) la Giornata Internazionale del Jazz “dà il La”, è proprio il caso di dirlo, alle iniziative musicali che precedono il consueto Pozzuoli Jazz Festival, che inizierà il 22 giugno con l’atteso concerto della Ojp-Orchestra Jazz Parthenopea di Pino Jodice e Giuliana Soscia, special guest Paolo Fresu, nella magica atmosfera della Solfatara.
Roma, Casa del Jazz
Sabato 30 aprile Roma festeggia una doppia ricorrenza: alla Giornata Internazionale del Jazz si abbina il compleanno della Casa del Jazz. Tre concerti a ingresso gratuito fino a esaurimento posti: alle 18:00 “Atrio”, con Gianluca Massetti al pianoforte, Dario Giacovelli al contrabbasso e Moreno Maugliani alla batteria. Alle 21:00, in apertura, il piano solo di Enrico Zanisi e a seguire ancora Enrico Zanisi in duo col contrabbassista Matteo Bortone.
Un solo sound da Torino a Treviso
Lungo calendario, dal 22 aprile al 1 maggio, per il Torino Jazz Festival, dedicato quest’anno alle relazioni del Jazz con le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia e letteratura. Nella kermesse si alterneranno ben 530 musicisti di 17 nazioni diverse (fra i tanti Antonio Sanchez, Robert Glasper, Tim Berne, Tom Bancroft, stella emergente dell’improvvisazione, Rava, Gonzalo Rubacalba, Iain Ballamy, fra gli italiani Bosso, Cafiso, Falzone, Roy Paci, Petrella e moltissimi altri), oltre a un bel ciclo di film, lezioni e novità editoriali. I luoghi del Jazz a Torino sono tanti, tutti da scoprire con ViaggiArt: da Piazza Castello alle residenze artistiche, dai teatri al Conservatorio, per un’esperienza calda e intensa come le note!
Concludiamo la nostra breve ma stuzzicante carrellata con l’appuntamento più “goloso” di tutti: il Treviso Street Food & Jazz, un intero week end, da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio, dedicato al buon cibo e alla buona musica. Un binomio succulento che manda in scena, nel cuore di Treviso, le specialità dei ristoratori locali e la musica più bella. Cinquanta gli artisti che si esibiranno dal vivo tra piazza Borsa, il Quartiere Latino e Piazza San Vito. Punta di diamante, il concerto di Ute Lemper, previsto per venerdì 30 aprile al Teatro Comunale Mario del Monaco.
Sul sito ufficiale dell’evento UNESCO (http://jazzday.com/) il calendario completo degli appuntamenti nel mondo.
“Cos’era? Non lo so. Quando non sai cos’è, allora è Jazz!”
(Alessandro Baricco, “Novecento”)
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