Mostra Rembrandt a Cosenza: viaggio nel '600 europeo
Rembrandt per la prima volta in Calabria: le incisioni di Rembrandt, in mostra fino al prossimo 24 marzo alla Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, nel cuore di Cosenza, regalano ai visitatori uno spaccato del '600 europeo, tra luci e ombre, come solo i grandi artisti sono capaci da fare.
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L'Europa del '600 in Calabria: la opere di Rembrandt per la prima volta a Cosenza
Immergersi nel tratto delle opere di Rembrandt, delle sue mirabili incisioni in questo caso, equivale a compiere un viaggio nell'Europa del '600, un'epoca attraversata da profondi mutamenti: è l'Europa della Controriforma, che dà la "caccia alle streghe" e condanna scienziati e liberi pensatori, come Galileo e Giordano Bruno; l'Europa della peste descritta dal Manzoni e dei musulmani esuli dall'Andalusia della "Reconquista".
Ma è anche l'Europa del "Secolo d'Oro" olandese e dei Paesi Bassi, che grazie alla Compagnia delle Indie diventano luogo di scambio tra Oriente e Occidente, che propongono al mondo il nuovo Umanesimo di Erasmo da Rotterdam e la visione poliedrica delle incisioni di Rembrandt, capaci di tenere assieme questo universo variegato di mendicanti e borghesi e raccontarlo mescolando diverse tecniche incisorie tra loro, dall'acquaforte al bulino.
Mostra Rembrandt a Cosenza: il senso di una scelta
La mostra Rembrandt a Cosenza, a Palazzo Arnone dal 25 gennaio al 24 marzo, nasce dalla collaborazione tra Associazione N. 9 e il Polo Museale della Calabria e vede curatori Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano. A quest'ultimo abbiamo chiesto, perché proprio le incisioni di Rembrandt a Cosenza?
Il professor Angelo Leidi, carismatico critico d'arte e membro del Comitato Tecnico-Scientifico che ha curato la mostra Rembrandt, ci invitata ad apprezzare la ricerca continua della luce e le vibrazioni dei soggetti che emergono dalle ombre e si fanno materia.
Contestualmente alla mostra Rembrandt, una serie di laboratori didattici coinvolgono le scuole sui temi del ritratto e dell'incisione, articolati in una visita guidata della mostra seguita dall'attività laboratoriale vera e propria, incentrata sulla rielaborazione personale dell'arte di Rembrandt, quale occasione per dare sfogo alla fantasia e alla creatività dei ragazzi.
Una mostra che i cosentini e i calabresi non possono permettersi di perdere, richiamo magnetico anche per i visitatori oltre i confini regionali, in quanto portavoce di messaggio universale ed eterno, come le opere di Rembrandt.
"Mettere in pratica quello che conosci, ti aiuterà a rendere chiaro quello che ancora non conosci".
Rembrandt Harmenszoon van Rijn
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