Destinazioni - Comune
Monte San Giusto
Luogo:
Monte San Giusto (Macerata)
Monte San Giusto è un comune italiano di 8.145 abitanti della provincia di Macerata nelle Marche.
Geografia fisica
Il centro principale si trova ad un'altitudine di 236 m s.l.m., mentre la frazione Villa San Filippo si trova a valle in prossimità del corso del fiume Chienti.
Storia
I primi insediamenti nell'area sangiustese, documentati storicamente, risalgono all'epoca romana (età di Nerva 96-98 d.C.), con il nome di Mons Iustitiæ (altro possibile nome antico è Telusiano), distrutto con le invasioni barbariche nel III secolo.
Con l'arrivo dei longobardi passerà sotto il controllo del Ducato di Spoleto e sarà dotato di un castello, sostituito poi dalla chiesa di Sant'Agostino. Costruito in zona Monte Reale, questo toponimo indicherebbe un territorio fiscale posto sotto il diretto controllo del re, per la sua importanza strategica, dato che per Mons Iustitiæ passavano le strade romane provenienti da Urbs Salvia a mare, da Firmum a Pausulæ e da Falerio a Pausulæ.
Grazie a questo posizionamento geografico favorevole fu epicentro degli insediamenti romani intorno ad esso. Questa centralità fu mantenuta per tutto il Medioevo, divenendo nel XII secolo libero comune.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cittadini stranieri
Gli stranieri residenti a Monte San Giusto al 1º gennaio 2011 sono 1.450 e rappresentano il 17,9% della popolazione residente.
Luoghi d'interesse
Monte San Giusto raggiunse il suo massimo splendore dopo l'elezione a vescovo di Chiusi del sangiustese Niccolò Bonafede, che trasformò la città natale in una vera e propria corte rinascimentale.
Il palazzo fortezza Bonafede rappresenta l'opera architettonica più importante di Monte San Giusto. Fu fatto costruire dal Bonafede all'inizio del Cinquecento, vi si accede dal portale d'ingresso, realizzato nel 1524, opera dello scalpellino anconetano Franco Pesimoti. Il corpo centrale del fabbricato, ispirato al Palazzo Venezia di Roma, è realizzato su una base piramidale con facciata in laterizio con finiture e cornici in pietra, abbellita da finestre a croce guelfa. Il cortile si ispira a quello del palazzo ducale di Urbino. Nella stanza denominata "la stanza del vescovo", si conservano affreschi attribuiti al pittore emiliano Amico Aspertini (1457-1522). Oggi è sede del municipio, durante il recente restauro sono stati riscoperti degli affreschi attribuiti al pittore spagnolo Johannes Hispanus.
La chiesa di Santa Maria della Pietà in Telusiano è una chiesa del XIV secolo, ma di origine romanica, nel 1504 papa Giulio II Della Rovere nominò Niccolò Bonafede pievano della chiesa, il quale iniziò una ristrutturazione dell'edificio. Fece rialzare il soffitto, chiuse le finestrelle ad archi romanici e realizzate altre aperture per permettere un'adeguata luminosità e fece affiggere il proprio stemma sul portale in pietra. Nel restauro del 1921 andò perduta la pietra tombale del Bonafede, ma è rimasta l'opera più importante di Monte San Giusto, il quadro della Crocifissione di Lorenzo Lotto, terminata nel 1531, commissionata sempre dal Bonafede. Oltre alla Crocifissione si trovano una Pietà in pietra del XV secolo sotto l'altare principale e una Madonna con Bambino in alabastro del XVI secolo.
La chiesa di Santo Stefano o la collegiata, progettata da Pietro Augustoni in stile neoclassico, è a croce latina ad una sola navata e fu aperta al culto nel 1781. Vi si conserva l'immagine della Vergine Incoronata, scultura lignea del Cinquecento con il bambino in braccio. Esposta solo nel 1850, nel 1855 i sangiustesi proclamarono la Madonna Incoronata loro patrona per averli preservati dalla pestilenza. Nel 1905 il suo capo fu incorniciato da una corona aurea. Sono conservati all'interno della collegiata anche alcune tele di autori ignoti e un organo "Callido" del Settecento.
Chiesa di Santa Maria delle Panette
Chiesa della Purità (detta anche chiesa dei frati)
Chiesa del Monastero Benedettine Maria Santissima Assunta in cielo
Chiesa delle Grazie
Galleria Comunale presso l'ex Palazzo dei Priori: collezione Alessandro Maggiori e Carlo Cantalamessa. Raccoglie preziosi disegni antichi appartenuti alla collezione del Conte Alessandro Maggiori della nobile famiglia Maggiori Colonna. Tra le opere della collezione spiccano disegni di famosi artisti quali Raffaello, Giorgio Vasari, Cavalier d'Arpino, Guercino, Domenichino e Giovanni Battista Salvi.
Cultura
Eventi
Clown & Clown Festival, è un festival internazionale di clownerie che si tiene a Monte San Giusto dal 2005, solitamente tra i mesi di settembre e ottobre. Una settimana dedicata al sorriso in favore della clownterapia.
Negli anni sono stati ospiti dell'evento Patch Adams, Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Michael Christensen e Lino Banfi.Giobbe Covatta.
Persone legate a Monte San Giusto
Niccolò Bonafede, vescovo di Chiusi e officiale della corte romana;
Roberto Giovanni F. Roberti, cardinale della Chiesa cattolica;
Giuseppina Bonafede, fu sposa del conte Alessandro Maggiori Guerrieri, contessa di Monte San Giusto, discendente del casato del vescovo Niccolò Bonafede;
Tito Livio Cianchettini (1821–1900), giornalista, pensatore, umorista, fondatore de Il travaso delle idee
Musica
Banda musicale "Ottavio Bartolini" è il corpo bandistico di Monte San Giusto attualmente composto da 45 elementi; le sue origini risalgono al 1792, diretta dal M. Antonio Riccobelli.
Corale "Santa Cecilia" è la corale storica di Monte San Giusto, diretta dal M. Mauro Stizza.
Pueri Cantores "Santo Stefano" diretti dal M. Rossano Romagnoli.
Economia
Risorse principali del centro sono l'agricoltura e la produzione di calzature, presente in modo artigianale dalla fine dell'Ottocento
Amministrazione
Gemellaggi
Joeuf, Francia.
Sport
Vi giocava l'A. C. Sangiustese, che per la prima volta nella sua storia ha raggiunto il traguardo della Seconda Divisione, piazzandosi al primo posto in classifica nella Serie D 2007-2008 girone F.
Ora la squadra principale è a.c.d. sangiustese 1957 che milita in Promozione Marche, le altre due invece sono: Telusiano (Prima Categoria) e Real Molino (Seconda Categoria), vi è inoltre una squadra amatoriale di nome La Stese, che gioca i campionati UISP.
Per quanto riguarda il calcio a 5 entrambe le squadre del paese giocano in Serie D e sono la Five Team e il Futsal Monte San Giusto.
Note
^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
Vincenzo Galié. Personaggi, insediamenti e istituzioni medievali nell'area di Monte San Giusto, in Storia Marche, numero 25, 1990, pagg. 215-283.
Antonio Giordano. Il capolavoro di Lotto e il vescovo Bonafede, in Atti dell'accademia nazionale dei Licei, 2004.
Livia Brillarelli. La terra di San Giusto. Civitanova Marche, Corsi, 1975.
Fabio Mariano. Monte S. Giusto. Palazzo Bonafede, in F.Mariano, L’Architettura nelle Marche dall'Età classica al Liberty, Nardini Editore, Fiesole 1995, pp. 269-271.
Fabio Mariano. Il Palazzo fortificato del vescovo Bonafede a Monte San Giusto: un'opera inedita di Baccio Pontelli?, in Castellum, Rivista dell'Istituto Italiano dei Castelli, n.49, Roma 2007.
Fabio Mariano. Il Vescovo Bonafede e il suo palazzo a Monte San Giusto, in I Beni Culturali, tutela e valorizzazione, n.4-5, luglio/ottobre, Viterbo 2007. ISSN 1122-2948
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