Destinazioni - Comune

Molini di Triora

Luogo: Molini di Triora (Imperia)
Molini di Triora (Moin de Triêua in ligure) è un comune italiano di 617 abitanti della provincia di Imperia in Liguria. Geografia fisica Dista dal capoluogo circa 38 km. Clima Il paese, posto in un fondovalle a 460 metri s.l.m. e distante 25 km dalla costa, non risente molto delle brezze marine e mentre l'estate è generalmente temperata e mai troppo calda l'inverno può essere abbastanza freddo e umido con frequenti gelate notturne e nevicate: ha un clima a metà strada tra quello subcontinentale e quello di bassa montagna. Storia Le prime notizie storiche sul villaggio di Molini risalgono al XIII secolo quando si stabilì la cessione del territorio dai conti di Ventimiglia nella podesteria di Triora, quest'ultima legata tradizionalmente alla sfera politica genovese. In questo secolo divenne un importante centro locale grazie alla costruzione dei ventitré mulini lungo i torrenti Argentina e Capriolo, alimentando di molto gli interessi della podesteria e della stessa Repubblica di Genova. Proprio gli interessi di Triora sul commercio del grano causò una sorta di malcontenti tra le diverse ville di Molini, Andagna e Corte arrivando il 2 maggio del 1654 alla dichiarazione di indipendenza locale da Triora. Ogni villa ottenne di beneficiare di propria autonomia amministrativa e fiscale. Fu in seguito con la dominazione napoleonica del Primo Impero francese che nel 1805 ripristinò i vecchi legami delle tre frazioni indipendenti con Triora. Dopo il passaggio nel Regno di Sardegna venne infine inglobata nel neo Regno d'Italia dal 1861. Soltanto il 27 dicembre del 1903, tramite regio decreto, si stabilì la costituzione ufficiale del comune di Molini di Triora. Durante la seconda guerra mondiale subì gravi perdite di abitanti a causa delle numerose rappresaglie dei nazisti contro i partigiani, numerosi nella zona e atti alla liberazione della valle. Oltre alla fucilazione di numerosi civili risultò gravemente danneggiata dalle bombe che rasero quasi al suolo il paese. Oggi, dopo una forte opera di ricostruzione, è divenuto un importante centro turistico e commerciale della valle Argentina. Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità Montana Argentina Armea, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011. Simboli Lo stemma è stato concesso con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato al 12 settembre 1953. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa parrocchiale di San Lorenzo nel capoluogo. Oratorio dei Santi Antonio e Maria Maddalena nel capoluogo. Chiesa di San Giovanni Lantrua, eretta sul posto della casa natale del santo nel capoluogo. Chiesa di San Bernardo nel capoluogo. Chiesa di San Rocco nel capoluogo. Chiesetta di Sant'Antonio nel capoluogo. Santuario della Madonna della Montà presso l'area cimiteriale sovrastante il paese. Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine. Sita nella frazione di Andagna conserva al suo interno un polittico, raffigurante l'Annunciazione, risalente alla seconda metà del Quattrocento ed attribuito al pittore Emanuele Macario di Pigna. Oratorio di San Martino di Tours. Già antica sede parrocchiale fu edificato, secondo la tradizione orale, dai monaci benedettini in frazione Andagna. Attualmente si presenta in stato di rovina. Chiesetta di Santa Brigida, sulla strada da Andagna al passo della Teglia. Chiesetta di San Bernardo. Eretta ad Andagna conserva, oltre al porticato originario, diversi affreschi del 1436 di pittori ignoti. Chiesetta di San Rocco ad Andagna. Chiesa parrocchiale di San Giacomo il Maggiore. Eretta nella frazione di Corte conserva al suo interno un quadro raffigurante la Sacra Famiglia del XVII secolo di pittore ignoto. Oratorio di San Tommaso. Costruito a Corte conserva una pala ritraente la Vergine Maria con il Bambino Gesù sovrastanti san Bernardo, san Bartolomeo apostolo e il diavolo incatenato. Chiesa di San Bartolomeo, sopra la frazione Corte. Chiesa di San Vincenzo a Corte. Il portale dell'edificio è del 1497. Attualmente si trova in stato di rovina sommersa dalla vegetazione. Santuario della Madonna del Ciastreo o della Madonna della Consolazione, principale luoghi di culto degli abitanti di Corte; secondo la leggenda locale, tramandata per via orale, qui apparve la Vergine Maria ad una pastorella muta dalla nascita che "miracolosamente" riacquistò l'uso della parola. Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria in frazione Glori. Oratorio di Sant'Antonio abate. La più antica testimonianza del tempio, sito a Glori, è un antico portale in ardesia datato 28 maggio 1632. Santuario della Madonna di Lourdes. Eretto tra la fitta vegetazione di alberi di castagno e ulivo della frazione Glori è annualmente meta, solitamente il 9 settembre, della fiaccolata paesana. Chiesa Parrocchiale di San Carlo Borromeo di Agaggio Superiore. Oratorio di San Carlo Borromeo, edificato di fronte all'omonima parrocchiale a Agaggio Superiore. Chiesa Parrocchiale della Madonna della Misericordia in frazione Agaggio Inferiore. Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo Ferreri, eretta nella frazione di Gavano nel Settecento. Chiesa di San Giovanni della Valle. Detta anche della Madonna della Salute è, secondo la tradizione popolare, il tempio religioso più antico del comune e della frazione di Carpenosa. La chiesa subì notevoli danni strutturali, ad eccezione dell'abside, durante il terremoto del 23 febbraio del 1887. Nel 1891 fu sottoposto a restauro e riportata allo splendore originario nel corso del 1898. Chiesa di San Giuseppe di Stornina. Sito a Perallo l'edificio, corredato dal campanile triangolare con due campane, è menzionato in antichi documenti del XVII secolo. La volta del tempio religioso, dipinto da Francesco Maiano, un pittore locale della frazione, raffigura la Sacra Famiglia. Architetture civili Il comune prende il nome dai suoi ventitré mulini usati un tempo per macinare il grano proveniente dagli altri paesi dell'alta valle, lontani dai corsi d'acqua o dai fiumi. Sono ormai visibili solo due mulini, ai quali non è consentito l'accesso, e si trovano rispettivamente il primo nei pressi del laghetto delle noci - all'uscita del paese in direzione Triora - e l'altro alla fine di via Nuova poco dopo il bivio per il cimitero. Architetture militari La Rocca di Andagna è una torretta situata sulla cima di una roccia vicino il paese di Andagna. Aree naturali Monte Carpasina è un Sito di Interesse Comunitario (SIC) istituito con il Decreto Ministeriale del 25 marzo 2005, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) Vi sono diversi parchi e giardini, attrezzati per i bambini ed i ragazzi, offrono anche spazio per riposare sotto i numerosi alberi godendo del magnifico panorama della valle. Molto famoso in tutta la zona circostante il paese, è il lago denominato "sotto i noci", il nome deriva dalla presenza di diversi noci, ora ne sono rimasti solo parzialmente. Questo è un piccolo lago artificiale formatosi grazie alle acque del rio Capriolo. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2011 i cittadini stranieri residenti a Molini di Triora sono 104, pari al 16,86% della popolazione comunale. Cultura Eventi Mostra zootecnica, il 15 maggio. Festa patronale di san Lorenzo, il 10 agosto. Festa della Madonna dei Dolori la terza domenica di settembre. Fiera dell'Annunciazione, il 25 maggio. Fiera di santa Barbara, il 4 dicembre. Sagra della lumaca la seconda domenica di settembre. A dispetto del nome ufficiale della sagra, il cibo che viene servito non è la lumaca propriamente detta, bensì la chiocciola. Persone legate a Molini di Triora San Giovanni da Triora (Molini di Triora, 1760 - Changsha 1816), presbiterio e missionario. Michael Green (Nyasaland, 1929), pittore e scultore, ha un suo studio a Molini di Triora. Economia Il comune basa la sua principale risorsa economica sull'attività del commercio, oltre che al turismo locale o vacanziero. Nel territorio sono presenti piccole imprese legate all'agricoltura - specialmente nella coltivazione della vite, degli ortaggi o degli alberi da frutta - o nella floricoltura specialmente della rosa. Oltre ad alcune industrie atte nell'estrazione dell'ardesia, esiste a Carpenosa una cava di pietre da costruzione. Infine sono collocate alcune attività artigianali fra cui laboratori per la lavorazione del ferro, segherie e falegnameria. Infrastrutture e trasporti Strade Molini di Triora è situata lungo la strada provinciale 548 la quale collega Taggia con il comune. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Arma di Taggia sull'autostrada A10 è l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione. Ferrovie La stazione di Taggia-Arma è la fermata ferroviaria più vicina sulla linea Genova-Ventimiglia nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona. Amministrazione Note ^ a b Dato Istat al 31/12/2011 ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002. ^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 ^ Fonte sulla soppressione delle comunità montane ^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it. URL consultato il 30 novembre 2013. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2011. URL consultato il 15 gennaio 2014. Voci correlate Santuario della Madonna della Montà Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Molini di Triora Collegamenti esterni Comunità Montana Argentina Armea
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