Cattedrale di San Nicola di Mira
La Cattedrale di San Nicola di Mira (Qisha e Shën Kollit) risale al XVIII secolo è rappresenta la principale chiesa dell'Eparchia di Lungro. L'attuale edificio è del 1721, dopo che un terremoto distrusse la Chiese preesistente. La Cattedrale presenta una pianta basilicale romanico-barocca, a tre navate, con ampia abside e cupola centrale. Ricca di mosaici, icone e affreschi bizantini, ha la bellezza delle strutture sacre cristiano-orientali, delle quali conserva anche l'iconostasi. La Cattedrale è ricca di mosaici: il mosaico del Pantocrator copre l'intera superficie della cupola centrale; rilevante è anche il mosaico del vasto catino dell'abside, sormontato dal mosaico della Platitera circondata dalle figure degli Arcangeli Gabriele e Michele, dal Re Davide e dal Profeta Isaia; e il mosaico della Cappella del Fonte Battesimale, realizzato dal pittore e mosaicista albanese Josif Droboniku, anche autore di quello della cupola e del mosaico del Giudizio Universale, che sovrasta la navata centrale. Nella Sacrestia è costituito un frammento di affresco che raffigura Santa Parasceve (XII secolo), insieme a preziose tele di scuola napoletana e statue lignee di pregevole fattura. Le navate laterali, già affrescate dal macedone K.Tsitlavidis, sono state recentemente arricchite dalle tele degli artisti greci T. Charalambos e T. Gregorio di Salonicco. Di notevole fattura artistica sono le tre porte in bronzo con altorilievi realizzati con la tecnica a cera persa dallo scultore calabrese Talarico, che rappresentano scene del Vangelo.