I borghi più belli del Pollino da visitare
Incastonati come antichi presepi nel massiccio montano che separa la Calabria dalla Basilicata, i borghi più belli del Pollino sanno conquistare chi li visita per le loro bellezze medievali, opere d'arte senza tempo, panorami mozzafiato e ottima cucina montana.
La città di Castrovillari è la piccola capitale attorno alla quale si dispongono i borghi più belli del Pollino, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, che pullula di bellezze naturali, storiche e artistiche, oltre a una ricchezza di tradizioni, folklore e gastronomia che ne rappresentano l'identità più autentica.
Borghi del Pollino da visitare
Scopriamo insieme quali sono i borghi del Pollino da visitare assolutamente, molti dei quali già parte del circuito virtuoso de "I Borghi più Belli d'Italia".
Morano Calabro
Primo tra tutti a sfoggiare l'ambito riconoscimento, Morano Calabro, uno tra i borghi più belli del Pollino, definito anche il "Presepe del Pollino”.
In una combinazione perfetta di arte e natura, il centro storico di Morano evoca la magia del tempo che fu, scandito da antichi portali in pietra, torrioni e contrafforti medievali.
Il Castello Normanno fu dimora del principe Sanseverino, nel Cinquecento; mentre la cupola e il campanile maiolicati in giallo e blu della Chiesa di Santa Maria Maddalena sono gli altri due simboli architettonici del borgo.
Mormanno
Racchiuso tra i versanti del Monte Vernita e del Monte Costa, il borgo di Mormanno ha un fascino tutto speciale.
Il Faro Votivo è il simbolo di Mormanno: edificato nel 1928 in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale, il faro spicca in località Torretta, sul monte San Michele.
Gli amanti della buona cucina di montagna non possono perdere un assaggio di salumi locali, dei bocconotti più buoni della Calabria e delle rinomate Lenticchie di Mormanno, varietà tipica di questo territorio che ha la peculiarità di essere essiccata direttamente nel campo.
Altomonte
Tra "I Borghi più belli d'Italia" e dunque tra i borghi più belli del Pollino, Altomonte si snoda attorno alla Chiesa della Consolazione, considerata il massimo esempio di architettura gotico-angioina in Calabria.
In Piazza Tommaso Campanella si possono ammirare invece il monumento che ricorda il soggiorno del filosofo nel Convento Domenicano (1440) e Palazzo Pancaro (XVI secolo), una delle più antiche dimore gentilizie del borgo.
La piacevole passeggiata tra i vicoli si conclude a Piazza Balbia, al cospetto della Chiesa di San Giacomo Apostolo, di origine bizantina con interno Barocco.
Civita
Detto anche "Paese del Ponte del Diavolo", Civita è senza dubbio tra i borghi più belli del Pollino, interprete della cultura arbëreshë, italo-albanese, che in questo territorio è una minoranza etnica e linguistica a tutti gli effetti, riconosciuta dallo Stato.
La caratteristica più originale di Civita sono le sue "Case Kodra", in omaggio al pittore albanese Ibrahim Kodra: case piccole, con finestrelle, canna fumaria e comignolo, la cui facciata ricorda le sembianze del volto umano.
Aieta
Tra "I Borghi più Belli d'Italia" e certamente uno tra i borghi più belli del Pollino, è dominato dal Palazzo Baronale, raro esempio di architettura rinascimentale in Calabria, vero simbolo del centro storico.
Il bianco delle facciate a calce e il rosso dei tetti sono i colori dominanti del borgo, che determinano un colpo d'occhio inconfondibile. Tra gli edifici religiosi, la Chiesa Matrice di Santa Maria della Visitazione.
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