Destinazioni - Comune
Foresto Sparso
Luogo:
Foresto Sparso (Bergamo)
Foresto Sparso (Forèst in dialetto bergamasco) è un comune sparso italiano di 3.167 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Geografia fisica
Territorio
Situato in una conca posta in una piccola valletta, bagnata dal torrente Uria, che si sviluppa perpendicolarmente alla Valcalepio, dista circa 29 chilometri ad est dal capoluogo orobico.
Il comune altro non è che l’insieme di ben sette frazioni, di cui la più grande è il borgo di Chiesa dove si trova il municipio e, appunto, la chiesa parrocchiale. Gli altri piccoli centri sono: Franzi, San Michele, Vallunga, Tremellini e Gafforelli, Olive.
Storia
Il paese ha una storia antica avvolta dal mistero, anche a causa della sua posizione geograficamente un po’ isolata, che non ha permesso di avere notizie antecedenti all’anno 1153, quando il comune viene citato per la prima volta nel documento precedentemente descritto.
Si hanno invece notizie certe riguardanti il periodo medievale, quando il paese si trovò, al pari dei paesi limitrofi e delle località della vicina val Cavallina, al centro delle sanguinose dispute tra le opposte fazioni dei guelfi e ghibellini.
Le cronache del tempo riferiscono che il livello di maggior recrudescenza delle lotte è databile all'anno 1380, quando le milizie ghibelline provocarono una vera e propria carneficina tra i rappresentanti dell’opposta fazione, bruciando edifici ad essi appartenuti.
Gli abitanti cercarono di riportare nel paese la normalità, dando inizio alla ricostruzione degli edifici rasi al suolo e danneggiati. Ma gli scontri ripresero fino a quando i milanesi, capitanati da Niccolò Piccinino, riuscirono a conquistare l’intera Valcalepio, e con essa anche il territorio di Foresto Sparso.
Soltanto con la definitiva affermazione della Repubblica di Venezia sul ducato di Milano le dispute cessarono, e al paese furono concesse numerose agevolazioni ed indennità proprio dalla Serenissima, a parziale risarcimento dai danni subiti. Inglobato nella Contea della Valcalepio, cominciò a godere di quella tranquillità che lo ha portato e contraddistinto fino ai giorni nostri.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
L’edificio di maggior interesse artistico è senza dubbio la chiesa parrocchiale, in località Chiesa. Edificata nel corso del XIV secolo, subì numerosi rifacimenti nel corso dei secoli successivi, fino ad assumere le linee attuali nel corso del XVII secolo. All’interno sono presenti numerose opere tra cui spiccano le opere lignee, in primis il pulpito, di Andrea Fantoni e del padre Grazioso.
Sul territorio sono presenti anche altre chiese, tra cui quelle di San Michele, di San Giuseppe e quella dedicata alla Madonna, una delle chiese più vecchie del paese, posta in località Gafforelli, ma soprattutto il santuario di San Giovanni delle Formiche, posto sulla sommità del colle che separa Foresto Sparso con la Val Cavallina, ancor oggi meta di pellegrinaggio da parte della gente del paese.
Persone legate a Foresto Sparso
Gennaro Sora, militare decorato al valore militare alpino
Santo Cadei, detto Foresto, (1931-2004) pittore neo figurativo di fama internazionale, decorato cavaliere della Repubblica Italiana
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Economia
Il paese da sempre avuto un’anima prettamente rurale e, conseguentemente, le attività economiche sono state incentrate sull’agricoltura e l’allevamento. Nei secoli addietro erano rinomate le coltivazioni di pere che, dopo una veloce essiccazione, rappresentavano una specialità gastronomica del comune.
Un’altra attività molto redditizia nei secoli passati è stata l’estrazione e la lavorazione della pietra cote, chiamata dai locali pietra molera, utilizzata per l’affilatura di utensili da taglio.
Negli ultimi decenni è stata rivalorizzata la coltura della vite, che ha portato alla produzione di rinomati vini che assumono la denominazione di Valcalepio.
In tal senso ogni anno viene organizzata, nel mese di settembre, la festa dell’uva e dei fiori, dove carri allegorici ornati di fiori (altra attività presente sul territorio) e carichi di buon vino, sfilano per le contrade del paese.
Eventi
Da ben dieci anni Foresto Sparso ospita il FOREST SUMMER FEST. Nato come un momento di aggregazione giovanile l'evento si è evoluto nel corso del tempo in un vero e proprio Festival della musica che, ogni anno, ospita artisti nazionali e internazionali, riscontrando così un notevole richiamo a livello regionale ed alimentando anche la curiosità dei media a livello nazionale.
Forest Summer Fest è creato e gestito dalla BUTTERFLY, un'associazione di promozione culturale che lavora essenzialmente per raggiungere tre obiettivi: promuovere l'immagine di Foresto Sparso, ospitando un appuntamento culturale e musicale fisso; creare momenti di aggregazione giovanile; fare beneficenza.
L'edizione del 2014 ha portato una ventata di novità, grazie alla collaborazione con grandi partner di settore che hanno permesso al Forest Summer Fest di divenire uno tra i principali festival indipendenti a livello regionale, con una doppia area e decine di band nazionali. Più di 30.000 persone, in soli 4 giorni, sono giunte da diverse regioni d'Italia a Foresto Sparso, cogliendo l'occasione per passare un week end sul lago e riempiendo così, non solo l'area campeggio creata appositamente per il Festival, ma anche gli hotel e i B&B di tutto il Basso Sebino.
Amministrazione
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 280.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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