Guardia Piemontese
Fondata nel XII secolo da rifugiati valdesi provenienti da Bobbio Pellice, in Piemonte, era conosciuta in passato anche come Guardia Lombarda. I Valdesi arrivarono in Calabria tra il XII e il XIII secolo dal Piemonte e gli abitanti di Guardia Piemontese, dopo l'adesione dei cittadini di Guardia alla Riforma Protestante il cardinale Alessandrino Michele Ghislieri (futuro papa Pio V), deliberò la strage dei Valdesi del Piemonte e di Calabria, scatenò una vera e propria persecuzione, che si conclusea nel centro storico di Guardia con l'uccisione di gran parte della popolazione il 5 Giugno del 1561, comprese donne e bambini. A testimonianza della strage, la Porta del Sangue e i nomi delle strade. Il centro storico si articola in tanti vicoli di pietra, e include il punto panoramico della Torre di avvistamento. Da visitare, oltre al Museo Valdese, quello della Civiltà Occitana e Contadina, dedicato anche alla lingua "Guardiolo", unico esempio di lingua occitana ancora parlata nel Sud Italia. Tra gli eventi principali, la "Primavera Occitana[modifica", nel mese di Aprile, e "Giornata della Memoria", celebrata ogni anno il 5 Giugno.