Museo della mineralogia e geologia dell’isola del Giglio

Il museo nasce da un progetto del prof. Alessandro Fei, mineralogista fiorentino, e del dott. Armando Schiaffino, studioso di storia locale. Con tale progetto, che andrà successivamente ad inserirsi in un più vasto progetto mineralogico sull'Isola del Giglio, si intende valorizzare l'isola sia nella sua componente geo-mineralogica (si conserva infatti la più completa collezione di specie mineralogiche gigliesi esistente) che per quanto concerne la storia delle escavazioni ferrifere e dell'estrazione del granito (iniziate dai Romani nel I sec. d.C. e proseguite, a fasi alterne, fino agli anni Sessanta del Novecento), e delle ricerche scientifiche sull'Isola, che hanno permesso di chiarire numerosi interrogativi sui processi litogenetici toscani e scoprire, tra l'altro, una varietà di tormalina unica al mondo, con una curiosa forma discoidale. Il museo è strutturato con finalità prettamente educative, e a tale scopo si sta progettando una serie di itinerari geo-mineralogici nell'isola con partenza dal museo.