Parco Archeologico di Grumentum
Grumentum fu un'antica città romana della Lucania, i cui resti sono visitabili presso il Parco Archeologico situato ai piedi del colle che ospita Grumento Nova (PZ), in località "Spineta". I primi insediamenti abitativi nella zona si possono far risalire al VI secolo a.C., tuttavia la fondazione della città vera e propria risale al III secolo a.C. ad opera dei Romani. L'impianto urbanistico della città, risalente alla fondazione del III secolo a.C. è di forma allungata, in dipendenza dalle condizioni orografiche della collina, e si articola su tre vie principali parallele intersecate ad angolo retto da vie secondarie. La città era circondata da mura con sei porte, su un perimetro di circa 3 km e occupava una area di circa 25 ettari, di cui solo un decimo è stato riportato in luce. I resti più rilevanti sono attualmente suddivisi in tre zone monumentali: il Teatro di epoca augustea, vicino al quale si trovano i resti di due piccoli templi di epoca imperiale e quelli di una ricca domus denominata "Casa dei Mosaici" per la presenza di pavimenti a mosaico del IV secolo in alcuni ambienti; il Foro, chiuso da portici e con resti di due templi sui lati sud e nord, identificati ipoteticamente con il capitolium (principale tempio cittadino) e con un Cesareum (tempio dedicato al culto imperiale), sul lato ovest si trovano i resti di una basilica e di un edificio termale; infine, i resti dell'Anfiteatro, costruito sulle pendici della collina nel I secolo a.C. e modificato in epoca imperiale. Fuori dalle mura si sono rinvenute inoltre tombe monumentali, una basilica paleocristiana e un acquedotto. Molti dei reperti e delle testimonianze rinvenute sono custodite nel Museo Nazionale dell'Alta Val d'Agri.