Luogo - Edificio storico
MUSEO "ADA E GIUSEPPE MARCHETTI LONGHI"
Luogo:
VIA UMBERTO I, 27, Fumone (Frosinone)
logo e senatore d'Italia, esimio studioso ed uomo politico.
Il museo testimonia non solo un 'architettura nobile e la presenza di mobilio di pregio storico-artistico, ma anche di un vissuto personale di uno studioso, della sua attività professionale e inevitabilmente data la posizione al centro del paese, dei suoi rapporti col resto della comunità locale e delle relazioni in genere tra ceti elevati e classi popolari.
Se nella visita nella parte privata la presenza degli eredi e di un arredo che testimoniano la continuità abitativa suggerisce un tipo di fruizione classica da dimora storica, con tutte le suppellettili e il mobilio e una guida che fornisce gli elementi atti a "leggere" lo spazio circostante, nella parte pubblica onde evitare un doppione di questo tipo di visita e un' opera di inevitabile "mummificazione" degli ambienti, pur nel rispetto filologico degli spazi arredati secondo l'epoca del Marchetti, si è intervenuto con un allestimento basato su stimoli comunicativi che rendono trasfigurato l'ambiente, facendolo rivivere non per opera di visite guidate ma con alcune strategie scenografiche e didattiche.
Il museo, istituito nel 1991, è situato all’interno della rocca medievale dove fu prigioniero e morì Papa Celestino V. Parte del percorso espositivo è costituito dalla porzione di castello che fu abitazione privata del professor Giuseppe Marchetti Longhi; proprio qui sono custoditi arredi e oggetti appartenuti all’insigne studioso.
Il museo testimonia non solo un 'architettura nobile e la presenza di mobilio di pregio storico-artistico, ma anche di un vissuto personale di uno studioso, della sua attività professionale e inevitabilmente data la posizione al centro del paese, dei suoi rapporti col resto della comunità locale e delle relazioni in genere tra ceti elevati e classi popolari.
Se nella visita nella parte privata la presenza degli eredi e di un arredo che testimoniano la continuità abitativa suggerisce un tipo di fruizione classica da dimora storica, con tutte le suppellettili e il mobilio e una guida che fornisce gli elementi atti a "leggere" lo spazio circostante, nella parte pubblica onde evitare un doppione di questo tipo di visita e un' opera di inevitabile "mummificazione" degli ambienti, pur nel rispetto filologico degli spazi arredati secondo l'epoca del Marchetti, si è intervenuto con un allestimento basato su stimoli comunicativi che rendono trasfigurato l'ambiente, facendolo rivivere non per opera di visite guidate ma con alcune strategie scenografiche e didattiche.
Il museo, istituito nel 1991, è situato all’interno della rocca medievale dove fu prigioniero e morì Papa Celestino V. Parte del percorso espositivo è costituito dalla porzione di castello che fu abitazione privata del professor Giuseppe Marchetti Longhi; proprio qui sono custoditi arredi e oggetti appartenuti all’insigne studioso.