Collalto Sabino
In provincia di Rieti si trova Collalto Sabino, inserito dal 2002 nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”.
Le origini del borgo si devono ai baroni Collalto intorno al X secolo.
Il monumento principale del borgo è sicuramente il Castello Baronale, una fortezza medievale ristrutturata nel XV secolo dal barone Alfonso Soderini, il quale ha realizzato la cinta muraria, torri e cortine merlate e ha inglobato all’interno del Castello la Rocca. All’interno del Castello si trova anche un ampio parco con una fontana e raggiungendo la cima del Maschio è possibile godere di una bellissima vista a 360° sulle montagne circostanti, dal Gran Sasso alla Majella. La fortezza oggi è proprietà privata di un gruppo maltese ma è comunque possibile visitarla.
Nella piazza principale del centro storico, Piazza Vittorio Emanuele II, si trova una meravigliosa fontana a pianta ottagonale. Passeggiando tra le case ed i portali in pietra sarà possibile ammirare diversi palazzi gentilizi, tra i più peculiari ricordiamo Palazzo Latini, edificato nel XVII secolo.
Due sono gli edifici di culto più importanti: la Chiesa medievale di San Gregorio Magno e la Chiesa di Santa Lucia, risalente all’XI secolo e decorata con affreschi cinquecenteschi.
Al di fuori del centro storico, ma meritevole di visita, è il Convento di Santa Maria con un caratteristico portale risalente al XV secolo, situato in mezzo alla natura.
Essendo Collalto Sabino immerso nel Parco Regionale del Monte Cervia e del Monte Navegna, sono tantissime le escursioni ed i percorsi da intraprendere alla scoperta di boschi, laghi, torrenti, mulini ed eremi. Inoltre, si ricorda la vicinanza del Lago di Turano, uno dei laghi balneabili più belli d’Italia.
Tra i piatti della tradizione locale spiccano la polenta alla spianatora con spuntature di maiale, i frascarelli con gli sfrizzoli, pizza ‘nfrascata e il dolce ciammeglitti.
